125° Anniversario dell’Università Popolare di Trieste: celebrazioni e 60 anni di collaborazione con l’Unione Italiana
Trieste celebra il 21 novembre 2025 i 125 anni dell’Università Popolare di Trieste e i 60 anni di collaborazione con l’Unione Italiana. Una giornata dedicata a cultura, identità e dialogo, tra cerimonie istituzionali, lectio magistralis e spettacoli al Teatro Rossetti.
125 anni dell’Università Popolare di Trieste: due celebrazioni per una storia di cultura, identità e dialogo
Trieste celebra il 21 novembre 2025 i 125 anni dell’Università Popolare di Trieste (UPT) e i 60 anni di collaborazione con l’Unione Italiana e le Comunità italiane dei Paesi dell’Adriatico orientale. Un doppio anniversario che racconta un secolo e un quarto di cultura, formazione e impegno civile nel territorio giuliano e oltre confine.
L’evento ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica e il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e della Fondazione CRTrieste, con coorganizzazione e patrocinio del Comune di Trieste. La parte teatrale sarà curata dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia – Il Rossetti.
Una storia che nasce nel 1899 e guarda al futuro
Fondata il 16 dicembre 1899, quando Trieste era parte dell’Impero austro-ungarico, l’UPT ha attraversato guerre, crisi e profondi cambiamenti storici senza mai rinunciare alla propria missione: rendere la cultura accessibile a tutti.
«Dopo 125 anni la nostra missione non è cambiata» — afferma il Presidente Edvino Jerian. «La cultura resta il filo rosso che unisce la nostra storia: sa adattarsi ai tempi, custodendo la memoria e guardando al futuro».
Un ponte culturale con le Comunità italiane dei Paesi dell’Adriatico orientale
Sessant’anni fa, su incarico del Ministero degli Affari Esteri e in seguito della Regione FVG, l’UPT ha assunto il compito di sostenere la lingua e la cultura delle Comunità italiane autoctone in:
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Slovenia
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Croazia
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Montenegro
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Serbia
«Da allora l’UPT è diventata un ponte culturale che unisce l’Italia alle Comunità italiane dell’Adriatico orientale» — continua Jerian — «promuovendo istruzione, formazione e cultura, in collaborazione con l’Unione Italiana».
Cultura, informazione e crescita sociale
Radicata nel tessuto culturale triestino, l’UPT continua a essere un presidio di cultura diffusa, grazie a:
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corsi e attività formative
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conferenze
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iniziative artistiche
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sostegno ai media italiani all’estero
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progetti educativi per nuove generazioni
Nel 2017 l’UPT ha ricevuto la Medaglia d’oro del Presidente della Repubblica per scuola, cultura e arte, riconoscimento che ne conferma la centralità nel panorama culturale italiano.
«La cultura non deve essere privilegio di pochi, ma patrimonio condiviso» — sottolinea Jerian — «strumento essenziale di uguaglianza e crescita sociale».
Programma ufficiale delle celebrazioni – 21 novembre 2025
125° Anniversario dell’Università Popolare di Trieste
Trieste, Sala del Consiglio Comunale
10:30 – Proiezione video “1899: nasce l’Università Popolare di Trieste”
10:45 – Interventi istituzionali
11:15 – Prolusione del prof. Stefano Pilotto
12:00 – Video commemorativo 125 anni di attività per la cultura italiana
12:15 – Edvino Jerian: Presente e futuro dell’Ente
12:45 – Presentazione dell’Albo dei Benemeriti della Cultura Popolare e consegna attestati
13:00 – Conclusioni del rappresentante del Governo
60 anni di collaborazione con l’Unione Italiana
Trieste, Ridotto del Teatro Comunale Giuseppe Verdi
15:30 – Video “Università Popolare di Trieste: cerniera di italianità”
15:45 – Saluti delle Comunità Italiane e del mondo dell’Esodo
16:15 – Lectio magistralis prof. Egidio Ivetic
17:00 – Interventi delle autorità
17:45 – Edvino Jerian: Il ruolo di ponte culturale dell’UPT
19:45 – Conclusioni del rappresentante del Governo
20:30 – Spettacolo teatrale “Aggiungi un posto a tavola” al Teatro Rossetti
Una storia di cultura e identità che attraversa tre secoli
Dalle origini nel 1899 alla collaborazione oltreconfine dal 1965, l’UPT continua a essere un protagonista della vita culturale triestina e uno strumento di dialogo internazionale.
Attraverso programmi di formazione, borse di studio, sostegno ai media in lingua italiana e iniziative educative, l’Ente difende e tramanda la cultura italiana nel mondo adriatico, rinnovando un impegno lungo 125 anni e orientato al futuro.
«Conservare e tramandare la nostra cultura non significa chiudersi nel passato» — conclude Jerian — «ma costruire il futuro su fondamenta solide: dialogo, conoscenza e rispetto reciproco».
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