Usa: tetto del debito, senza accordo lo Stato federale rischia il default entro agosto
Gli Stati Uniti rischiano l’insolvenza sul proprio debito pubblico tra metà agosto e inizio ottobre, se il Congresso non interverrà per introdurre una nuova deroga al tetto del debito federale. E’ quanto stimato dal Bipartisan Policy Center (Bpc), secondo cui in assenza di accordi il dipartimento del Tesoro esaurirà la liquidità tra il 15 agosto e il 3 ottobre.
“Il Congresso deve agire prima della pausa estiva di agosto”, ha detto la presidente del Bpc, Margaret Spellings. “Con così tanti americani preoccupati per le proprie finanze e per l’economia, non possiamo permetterci di aggiungere altra incertezza”. Spellings ha sollecitato il Congresso a “dare priorità alla stabilità finanziaria della nazione e rassicurare i mercati globali che prendiamo sul serio questa responsabilità”.
Il tetto del debito – che impone un limite alla quantità di denaro che il Tesoro può prendere in prestito per pagare le spese già approvate – è stato sospeso per l’ultima volta nel 2023, con un accordo bipartisan che ha evitato il default fino all’inizio del 2025. Il debito pubblico statunitense ha superato i 36.000 miliardi di dollari. Per guadagnare tempo, il Tesoro sta attuando “misure straordinarie” in attesa dell’intervento del Congresso.
Leggi anche altre notizie su Nova News
Clicca qui e ricevi gli aggiornamenti su WhatsApp
Seguici sui canali social di Nova News su Twitter, LinkedIn, Instagram, Telegram
L'articolo Usa: tetto del debito, senza accordo lo Stato federale rischia il default entro agosto proviene da Agenzia Nova.
Qual è la tua reazione?
Mi piace
0
Antipatico
0
Lo amo
0
Comico
0
Furioso
0
Triste
0
Wow
0




