Al via la haute couture di Parigi tra debutti, assenze e au revoir

L’alta moda torna all’ombra della Torre Eiffel con un calendario che alterna maison storiche e guest indipendenti. Ad aprire la manifestazione, in chiusura giovedì 19 luglio, ci ha pensato Schiaparelli poche ore fa seguita da Iris Van Herpen. Tra i big name non mancano Giorgio Armani Privé, Giambattista Valli e Viktor&Rolf. Domani Chanel presenterà la terza e ultima collezione disegnata dall’ufficio stile prima del debutto del nuovo direttore creativo Matthieu Blazy. Dopo dieci anni Demna saluterà l’atelier di Balenciaga con l’ultima sfilata per la maison prima di approdare da Gucci. Mercoledì sera andrà in scena l’atteso debutto di Glenn Martens, già al timone di Diesel e ora nuova anima stilistica di Maison Margiela dopo gli l’era John Galliano. In calendario anche i défilé autunno/inverno 2025-26 di Stéphane Rolland, Elie Saab e Zuhair Murad.

Sidney Toledano, a capo della commissione couture della Fédération de la Haute Couture et de la Mode nonché advisor del presidente e CEO di Lvmh Bernard Arnault, ha spiegato a Wwd che questa stagione non è presente in calendario per dare al nuovo direttore creativo Jonathan Anderson il tempo necessario per ambientarsi. Le clienti potranno comunque fissare degli appuntamenti in showroom per visionare i 31 look couture realizzati da Maria Grazia Chiuri in occasione della sfilata romana dello scorso maggio.

Givenchy, altra maison di Lvmh, sta ampliando il suo atelier di alta moda a Parigi dopo il debutto di Sarah Burton con la sua linea prêt-à-porter a marzo. Un team dedicato a Londra, dove la stilista trascorre metà del suo tempo, gestisce le commissioni delle very important client: “Stiamo ricevendo richieste per l’alta moda, anche se non abbiamo ancora presentato una collezione in passerella. Sarah disegna i look direttamente per alcuni clienti”, ha spiegato Toledano.

Ad aprile Jean Paul Gaultier ha nominato Duran Lantink nuovo direttore creativo permanente. La sua prima collezione prêt-à-porter sfilerà il prossimo 25 settembre durante la fashion week parigina mentre per la couture bisognerà attende il prossimo gennaio.