Aviazione, il Consiglio Ue rivede le norme per risarcimenti e bagagli a mano (strizzando l’occhio alle compagnie aeree)

Giugno 7, 2025 - 00:00
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Aviazione, il Consiglio Ue rivede le norme per risarcimenti e bagagli a mano (strizzando l’occhio alle compagnie aeree)

Bruxelles – Dopo 12 anni di stallo, gli Stati membri hanno sbloccato l’impasse sul dossier dell’aviazione civile trovando la quadra, tra le altre cose, sui diritti di rimborso dei passeggeri in caso di ritardo o cancellazione dei voli e sulle norme relative ai bagagli a mano. Per gli eurodeputati e le associazioni di tutela dei consumatori, tuttavia, si tratta di un regalo indebito fatto dalle cancellerie alle compagnie aeree.

I ministri dei Trasporti dei Ventisette hanno raggiunto ieri sera (5 giugno) l’intesa sull’annosa questione dei diritti dei passeggerei e delle responsabilità delle compagnie aeree, sbloccando un file incagliato al tavolo del Consiglio dal 2013. Le nuove norme chiariscono meglio i diritti già previsti per i passeggeri dal quadro legislativo comunitario, introducendo alcuni elementi nuovi.

Viene ad esempio ribadito il diritto al reindirizzamento in caso di perturbazioni nell’itinerario del volo, che dev’essere offerto ai passeggeri in tempi rapidi anche tramite vettori o mezzi di trasporto alternativi (in alternativa, è previsto un rimborso fino al 400 per cento del costo originale del biglietto). Allo stesso modo, le compagnie aeree devono provvedere a fornire assistenza ai passeggeri (inclusi bevande, cibo e alloggio) in caso di cancellazione e ritardi, nonché sottostare a criteri più rigorosi per quel che riguarda le comunicazioni ai consumatori, dall’acquisto dei servizi ai reclami e le richieste di risarcimenti.

E proprio sui risarcimenti si è combattuta un’aspra battaglia politica. Superata l’opposizione di un gruppo di Paesi capeggiati da Germania e Spagna, il Consiglio ha approvato un aggiornamento delle compensazioni monetarie e delle soglie per accedervi. La precedente normativa prevedeva la possibilità di richiedere un risarcimento compreso tra i 250 e i 600 euro per ritardi pari o superiori alle 3 ore.

Aereo Ryanair
Foto: Saverio De Giglio via Imagoeconomica

Ora, invece, a meno che le compagnie aeree non provino di aver adottato “tutte le misure ragionevoli” per evitare perturbazioni causate da “circostanze straordinarie”, i passeggeri potranno venire rimborsati fino a 300 euro per ritardi superiori alle 4 ore sui voli intra-Ue e nelle tratte inferiori ai 3500 chilometri, e fino a 500 euro per ritardi di oltre 6 ore sui viaggi più lunghi. Tali risarcimenti possono essere richiesti dai passeggeri solo se la notifica della cancellazione del volo avviene a meno di 14 giorni dalla partenza, e spetta alla compagnia aerea fornire i moduli precompilati per fare domanda di rimborso.

Ora la palla passa all’Europarlamento, dove alcuni gruppi sono già sulle barricate. Per i Socialisti (S&D), ad esempio, il compromesso raggiunto dal Consiglio favorisce sproporzionatamente i vettori a discapito degli utenti finali. “Le persone non chiedono un favore alle compagnie aeree: pagano profumatamente per i servizi e, quando questi servizi non vengono forniti, meritano un trattamento adeguato e un risarcimento ragionevole“, punta il dito il vicepresidente Mohammed Chahim, secondo il quale “le nuove norme comporteranno una riduzione dei diritti dei passeggeri“.

Sulla stessa linea anche l’organizzazione europea dei consumatori (Beuc), secondo la quale “le nuove soglie di ammissibilità (delle richieste di indennizzo, ndr) priveranno la maggior parte dei passeggeri del loro diritto al risarcimento, perché la maggior parte dei ritardi è compresa tra le due e le quattro ore“.

La Beuc prende di mira anche le nuove regole inerenti i bagagli a mano. La proposta del Consiglio prevede la gratuità per il solo bagaglio a mano che può venire riposto sotto il sedile, concedendo invece ai vettori di applicare costi aggiuntivi per gli altri articoli che i passeggeri portino in cabina. “Le compagnie aeree dovrebbero smettere di addebitare ai passeggeri il bagaglio a mano“, ha osservato il direttore generale Agustín Reyna, dal momento che il diritto comunitario e la giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Ue hanno stabilito che “il bagaglio a mano è un aspetto essenziale del trasporto dei passeggeri“.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia