Il Bestiario di Carlo Pasini alla Biennale di Mosaico Contemporaneo 2024

Esplora il Bestiario di Carlo Pasini alla IX Biennale di Mosaico Contemporaneo di Ravenna: un percorso tra arte, natura e immaginazione nel progetto Arte in Vetrina.

Novembre 18, 2025 - 13:56
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Il Bestiario di Carlo Pasini alla Biennale di Mosaico Contemporaneo 2024
Mosaico raffigurante un uccello fantastico dai colori blu e arancio, con motivi ornamentali fluidi in stile arte musiva contemporanea.

 Il Bestiario di Carlo Pasini

Durante la IX Edizione della Biennale di Mosaico Contemporaneo di Ravenna, alcune vetrine di Corte Cavour e Via Fanti, coinvolte nel progetto Arte in Vetrina, ospiteranno il Bestiario di Carlo Pasini. L’iniziativa si pone in continuità con la mostra I’M A MOSAIC! del 2024, dedicata al centenario della Scuola di Mosaico dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna, dove l’opera Arc en ciel di Carlo Pasini rappresentava l’immagine guida. Quest’anno l’Accademia propone un nuovo approfondimento sulla ricerca artistica dell’autore.

Il Bestiario di Carlo Pasini: tra natura, artificio e immaginazione

Carlo Pasini è un artista riconosciuto per la sua straordinaria visione della rappresentazione e per l’originale uso della materia. Le sue opere uniscono armoniosamente la bellezza naturale con l’elemento artificiale antropico, dando vita a un mosaico contemporaneo unico nel suo genere. Puntine, perline, borchie, pietre, marmi, metalli e plastiche diventano gli strumenti attraverso cui Pasini rilegge la tradizione musiva con sensibilità attuale e attenzione alle tematiche contemporanee.

Un percorso immersivo tra creature reali e immaginarie

Le vetrine trasformano lo spazio urbano in un luogo immersivo, dove il visitatore entra in un universo fantastico: fragile e selvaggio, reale e immaginario allo stesso tempo. Le sculture di Pasini rimandano ai bestiari medievali, alle fiere mitologiche e alle correnti artistiche che vanno dal primitivismo al naïf.
Il lavoro meticoloso dell’artista colpisce immediatamente lo spettatore, rivelando una manualità quasi magica capace di fondere materia, concetti e suggestioni in opere che stimolano tutti i sensi. Un invito a lasciarsi trasportare dall’arte e a sospendere, anche solo per un attimo, il ritmo della quotidianità.

Un progetto condiviso per una città più viva

L’esposizione, curata dall’Accademia di Belle Arti di Ravenna e da Giulia Tubertini per la Biennale di Mosaico Contemporaneo, si integra nel più ampio progetto Arte in Vetrina. Nato nel cuore del Borgo San Rocco, il progetto è curato da Laura Pagliai (PianoB – Pausa Arte Ravenna), Rosella Mengozzi (Comitato Vicini-Vicini, firmataria del Patto di collaborazione con CittAttiva) e Chiara Francesconi (Presidente della Commissione Cultura, Alta Formazione Artistica e Università del Comune di Ravenna).
L’obiettivo è valorizzare la città attraverso l’arte, trasformando vetrine commerciali e spazi sfitti in luoghi di esposizione e rigenerazione urbana.

La mostra degli studenti dell’Accademia

All’interno della collaborazione rientra anche la mostra degli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna presso il ristorante Alexander. Un’opportunità significativa per i giovani artisti, che possono esporre le proprie opere in un contesto culturale dinamico e in dialogo con le iniziative della Biennale.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia