Comunali, la candidata Gualco: “Da donna mi dissocio dalle frasi da bar di Tajani. Il problema di Salis non è il trucco ma la mancanza di contenuti”


Genova. “Onestamente a questo giro ci saremmo aspettati da Tajani un contributo al dibattito politico e invece ha preferito un’altra volta una battuta da bar nei confronti di una donna. Non è confronto politico e noi di Genova Unita ci dissociamo completamente da questo modo di fare. Il rispetto viene prima di tutto, soprattutto verso una candidata”. Così si è espressa la candidata sindaca Raffaella Gualco sulle recenti dichiarazioni del ministro Tajani contro Silvia Salis.
“Detto ciò, il vero tema resta un altro: la candidata Salis non rappresenta per nulla la sinistra – dice Gualco – Una donna che appartiene al jetset romano con una vita da mille e una notte tra dichiarazioni d’amore a Marrakech sparate sulle copertine di riviste patinate e viaggi alle Maldive, con un’esposizione mediatica da vera star di Hollywood, che cosa ha da spartire con quel mondo di sinistra che si batte per i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, per l’equità sociale, per la giustizia redistributiva e contro le disuguaglianze? Incarna piuttosto un modello elitario e distante dai problemi quotidiani di chi vive ai margini della società, di chi lotta ogni giorno per arrivare a fine mese o per ottenere condizioni di lavoro dignitose. È una candidata calata dall’alto, senza un programma concreto, sostenuta da una coalizione troppo larga e in contraddizione che litiga già oggi per le poltrone che ancora non ha e che domani, se mai dovesse governare, non durerebbe un giorno”.
“Questo è il vero problema, non il genere o lo sport praticato. Per favore, parliamo di città, di idee, di lavoro, di trasporti, di sicurezza. Lasciamo le battute a chi non ha argomenti”.
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