Dazi, Lollobrigida e la proposta sulla bresaola

Lug 9, 2025 - 07:00
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Dazi, Lollobrigida e la proposta sulla bresaola

Fa discutere a proposito della questione dazi l’idea lanciata dal ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, di produrre bresaola con carne importata dagli Stati Uniti per poi riesportarla verso gli Usa. “Questa proposta può essere una delle ipotesi per bilanciare il rapporto tra la nostra esportazione, oggi molto più importante rispetto a quella proveniente dagli Stati Uniti e convincerli in questo modo che, invece, le politiche tariffarie non avvantaggiano né noi né loro”, spiega il titolare del Masaf a margine dell’assemblea di Confagricoltura all’Università Bocconi di Milano.

L’idea del ministro dell’Agricoltura

“Ci sono altri settori sui quali si può riflettere, come quello della soia: noi abbiamo bisogno di mangimistica, cioè non abbiamo oggi a sufficienza mangimi per i nostri animali e allora li compriamo in parte dagli Stati Uniti. Già oggi li compriamo dall’Argentina, dal Brasile, da mercati meno interessanti per i nostri esportatori e allora dire agli Stati Uniti se noi compriamo più soia magari sulle tariffe cerchiamo di trovare un punto di caduta è una idea di trattativa che stiamo codificando. Come la codifichiamo? Con il rapporto con le imprese, gli imprenditori, con le associazioni agricole per trovare un punto di raccordo”.

Dazi, Lollobrigida: “Evitarli è difficile, bisogna renderli assorbibili”

“I dazi Usa al 20%? Non mi pare che siano particolarmente in discussione, ma è evidente che i dazi portano delle problematiche per un Paese esportatore. È giusto che dal mondo dell’agricoltura e da parte nostra ci sia l’auspicio ad evitare dazi. Io credo che evitare dazi portandoli a zero sia un’operazione molto difficile, che anche chi sta facendo le contrattazioni, cioè i commissari europei, difficilmente riusciranno ad ottenere quindi bisogna verificare se il risultato dei dazi assorbibili è raggiungibile”, ha aggiunto Lollobrigida.

“La mia speranza anche per il futuro è lavorare con gli Stati Uniti per riuscire poi ad arrivare a tasso zero, anche andando incontro a quella che è una loro esigenza, che ovviamente non possiamo che guardare con rispetto, che è quella di trovare il modo di bilanciare con l’Europa i rapporti commerciali che a loro appaiono sbilanciati”, ha sottolineato a margine dell’evento ‘Coltiviamo l’agricoltura di domani’, all’Università Bocconi di Milano.

Ue, Lollobrigida: “Folli eventuali tagli a fondi agricoltura”

“Continuiamo a lavorare costantemente per tentare di evitare che l’Europa faccia una scelta folle, che è quella di far involvere le sue politiche strategiche sul settore agricolo, che prevedono invece una pianificazione complessiva e quindi un fondo riservato agli agricoltori”, ha detto ancora Lollobrigida, rispondendo ai cronisti che gli chiedevano un commento sui possibili tagli ai fondi all’agricoltura da parte dell’Unione europea.

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Redazione Redazione Eventi e News