Firmato a Roma accordo Agea-Arpea per pagamenti più veloci

Roma, 15 ott. (askanews) – Pagamenti più efficaci e rapidi alle aziende per gli aiuti all’agricoltura provenienti dai fondi europei della Pac, la Politica Agricola Comune. Per gli imprenditori, domande più semplici grazie allo strumento elettronico della Domanda unificata. Analisi e controlli più affidabili e precisi grazie al ricorso alla nuova Carta Nazionale di Uso del Suolo, che costituisce la base cartografica di riferimento, e strumenti innovativi come il Fascicolo Aziendale, il Quaderno di Campagna e il Piano Colturale grafico.
È una rivoluzione che Agea, l’organismo pagatore nazionale per le erogazioni in agricoltura, ha avviato dal 2023, che il Piemonte ha condiviso e che ora viene rafforzata con un accordo-quadro di collaborazione stretto a Roma fra il direttore Agea Fabio Vitale e l’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Turismo, Sport e Post-olimpico, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Paolo Bongioanni, con la partecipazione del sottosegretario all’Agricoltura Patrizio La Pietra.
L’Arpea (Agenzia Regionale Piemontese per le Erogazioni in Agricoltura) è l’organismo di cui la Regione Piemonte si è dotata dal 2002 per gestire in autonomia gli aiuti Ue previsti dalla Pac. L’accordo Agea-Arpea rappresenta un modello pilota per altre Regioni italiane, una vera e propria svolta che pone il Piemonte al primo posto nazionale assieme al Veneto.
“Questo accordo – ha detto Bongioanni – permetterà ad Arpea di esprimere al meglio le sue potenzialità: anzitutto sul fronte dei tempi di pagamento e della capacità di fare sistema, anche contenendo i costi. La svolta è stata resa possibile dall’imponente processo di cambiamento del sistema Pac italiano, avviato dal 2023 a livello centrale dal ministro Francesco Lollobrigida e dal direttore Agea Fabio Vitale”. “E’ mia intenzione – ha poi annunciato l’assessore – aprire nuovi sportelli Arpea sul territorio e attivare uno stretto monitoraggio del processo nell’ambito del Tavolo Verde piemontese”.
E il direttore Agea Fabio Vitale, ha sottolineato che “il Piemonte rappresenta un tassello fondamentale nel sistema di gestione degli aiuti Pac in modo proporzionato al suo peso nel settore agroalimentare nazionale. L’accordo è aperto alla sottoscrizione da parte di altri Organismi Pagatori regionali che si rendano analogamente disponibili. È un passo fondamentale per rafforzare la sua capacità di aderire alle specificità dei singoli territori, avvalendosi delle realtà regionali più dinamiche e disposte ad accogliere la sfida del cambiamento”.
Un coordinamento destinato a non restare una teorica lettera d’intenti ma a tradursi immediatamente in effetti pratici, come sottolinea il direttore di Agea Coordinamento Salvatore Carfì: “la sperimentazione di nuove modalità operative sia interne ad Arpea, sia di interfaccia tra Arpea e il Sian, sarà determinante per testare sul campo un equilibrato processo di standardizzazione delle procedure degli Organismi Pagatori regionali e della realizzazione di una rete nazionale di Organismi Pagatori multicentrica e multilivello. Non solo ai fini della rendicontazione di performance delle spese della Pac, ma anche in prospettiva della nuova Pac che partirà dopo il 2027”.
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