"Ho scelto di allattare, molti sono rimasti stupiti": Giulia Salemi racconta come le persone hanno reagito alla sua scelta - Gossip.it | News sul Gossip e VIP

- L’influencer e conduttrice 32enne confessa: “Sono una mamma imperfetta”
- A Radio Deejay parla di quanto sia cambiata la sua vita quotidiana con l’arrivo di Kian, nato il 10 gennaio
Si lascia andare, ospite a Radio Deejay. Giulia Salemi racconta di quanto la sua vita sia cambiata da quando è nato Kian, lo scorso 10 gennaio, il figlio frutto dell’amore con Pierpaolo Pretelli, ora in Honduras come inviato dell’Isola dei Famosi 2025. “Ho scelto di allattare, molti sono rimasti stupiti”, svela. Rivela come le persone hanno reagito alla sua scelta.

La 32enne si descrive: “Mi reputo una mamma imperfetta. Tutti cercano la perfezione, io invece vado anche fiera dell’essere una mamma che ogni giorno sta imparando questo mestiere che è difficilissimo”.
“Ora capisco mia mamma - prosegue l’italo-persiana - Quando ero più piccola mi diceva: ‘Solo quando sarai madre capirai, perché voi figli criticate sempre noi genitori, ma solo quando sarete genitori capirete il lavoraccio che è’".
La Salemi confida come si divide la giornata adesso: “Siamo ben organizzati. Ora c’è stata anche la partenza di Pierpaolo per l’Honduras, quindi sicuramente ho anche chiamato un po’ di aiuti. In questo momento il piccolino è a casa con la nonna che ci sta ascoltando… Quando posso, io sto sempre col mio bambino. Mi assento quando devo, ovviamente se ho il podcast da registrare o programmi televisivi o impegni, eccetera”.
Giulia poi sul figlio sottolinea: “Non vedo l’ora che cresca un pochino di più per poterlo portare sempre con me, anche perché io ho fatto questa scelta di allattare”.
“Molte persone sono rimaste stupite che avessi scelto una cosa del genere, perché con il lavoro che facciamo noi siamo sempre comunque buttati un po’ a destra e sinistra. Siamo magari su un treno, su un volo o piuttosto su un set… - chiarisce l’ex gieffina vip - Quindi in un primo momento ho un po’ rinunciato a viaggi di lavoro e cose simili, per dare la priorità: ci tenevo a creare questo legame col mio piccolino. E poi so che dal punto di vista immunitario, parentesi scientifica, il nostro latte lo aiuta. Hanno fatto degli studi e i figli che hanno ricevuto il latte materno hanno un sistema immunitario più sviluppato. Visto che io mi sento una ‘torella’, mia mamma mi ha allattato due anni, volevo fare la stessa cosa”.
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