I 5 segnali che fanno capire che è il momento di tagliare i capelli

Ci sono persone che non amano andare dal parrucchiere, un po’ per traumi passati di tagli infelici, un po’ perché non amano farsi toccare la testa. Poi ci sono quelle che fisicamente soffrono all’idea di tagliare anche solo un centimetro della lunghissima chioma. Eppure spesso una sforbiciatina è necessaria per avere i capelli sani e belli che ci meritiamo. Per chi cerca di incontrare le forbici dell’hairstylist il meno spesso possibile, ci sono dei segnali che fanno capire quando è il momento di tagliare i capelli.

Per quanto ci si dedichi alla cura dei capelli con prodotti e hairstyle che li proteggono, anche la migliore hair care routine ha bisogno di un aiutino extra. Inutile quindi procrastinare. Più si rimanda l’appuntamento dal parrucchiere, più centimetri questi dovrà tagliare. Meglio quindi ascoltare per tempo i segnali che i nostri capelli ci mandano, senza ignorarli. Il problema non si risolverà comunque da solo.

I capelli sembrano svuotati

Inutile prendersi in giro: non tutti i capelli lunghi o medio lunghi sono uguali. Ci sono quelle chiome che risultano piene e rigogliose che sono uno spettacolo per gli occhi, nonché il benchmark di riferimento.

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Poi ci sono quei capelli che sono sì lunghi, ma risultano pieni fino ad una certa punto e al di sotto iniziano ad essere radi. E quando questa situazione risulta troppo evidente significa che è arrivato il momento di tagliare i capelli. Anche se il primo istinto è quello di respingere questa idea, ci sono tagli di capelli strategici che li fanno sembrare più folti e pieni. E all’improvviso tagliare i capelli non sembrerà più una cattiva idea. Un consiglio che ha seguito anche Sabrina Carpenter che si è mostrata con un taglio corto (dopo le punte svuotate della sua ultima apparizione al Met Gala 2025).

Quando tagliare i capelli: le punte svuotate

Le punte svuotate sono il segnale immediatamente precedente alla situazione appena descritta. L’uso frequente di strumenti termici, magari sommato a schiariture può portare ad un assottigliamento delle punte. Se a questo si aggiungono altre aggressioni esterne, come il cloro della piscina o l’azione di sale e sole al mare, la famosa spuntatina diventa inevitabile.

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E prima si interviene, minore sarà la lunghezza da sacrificare. Ecco perché è buona usanza, al rientro dalle vacanze estive, fare un salto dal parrucchiere ed eliminare la parte danneggiata prima che la situazione degeneri.

Quando ci sono puntini bianchi sulle punte dei capelli

I puntini bianchi sulle punte dei capelli possono essere l’inizio di doppie punte o l’indizio della presenza di capelli spezzati. Entrambi sono il chiaro segnale che esiste un danno a livello capillare, più o meno profondo.

Anche in questo caso sarà quindi necessario tagliare la parte danneggiata. Il parrucchiere sarà in grado di indicare quali sono i centimetri minimi da tagliare e quali trattamenti ristrutturanti fare.

Successivamente bisognerà anche cambiare un po’ le abitudini, riducendo l’uso di strumenti a calore diretto, utilizzando tanti prodotti e maschere idratanti e magari sostituendo la federa in cotone con una di seta, che riduce la frizione e il numero di capelli spezzati.

Punte secche e frizzy? È il momento di darci un taglio

Ancora una volta, le punte secche e crespe dei capelli possono essere il risultato della combinazione di diversi fattori. Mancanza di idratazione, trattamenti chimici, esposizione al sole o a strumenti a calore diretto danneggiano inesorabilmente le estremità al punto di non ritorno. E bisogna intervenire con le forbici.

Ci si prende molta cura dello scalpo – giustissimo – e delle lunghezze – perfetto, ma spesso ci si dimentica che le punte hanno bisogno di maggior cura e attenzione. Non dimentichiamoci che il percorso di crescita, dalle radici ad oggi, è stato lungo e non senza motivi di stress. È normale che mostrino segni di sofferenza, ma meglio eliminarle per tempo, così che non rovinino l’aspetto generale della chioma.

Le doppie punte hanno doppie punte

C’è un livello di danno al quale nessun trattamento può rimediare. Siamo oltre i puntini bianchi e le doppie punte, ed è il momento in cui vediamo che alle estremità dei capelli si formano delle diramazioni.

Le doppie punte si verificano quando la punta del capello si divide in due o più parti ed è dovuto ad un indebolimento della struttura del capello, che non riesce più a resistere alle aggressioni esterne.

Per prevenirle bisogna come sempre fare attenzione all’uso di strumenti a calore diretto, ma anche il modo in cui si spazzolano i capelli può fare diversi danni. Una volta che i capelli sono danneggiati, soprattutto a questo punto, tagliarli diventa inevitabile.

Tuttavia il taglio non risolve il problema per sempre e sarà necessario cambiare prodotti per l’hair care e le abitudini. Diventano necessari prodotti a base di cheratina che aiutano a rinforzare la struttura del capello, usare sempre il termoprotettore prima di asciugare i capelli e, possibilmente, evitare piastre & co.

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