Il minipalio di Besnate festeggia la quarantesima edizione: una lunga festa di storia, giochi e comunità


Nel cuore di Besnate, il mese di giugno – all’oratorio – si accende ogni anno con i colori, le musiche e i costumi del Minipalio, una delle tradizioni popolari più radicate e amate del paese. Quest’anno la manifestazione celebra la sua quarantesima edizione, un traguardo che racconta non solo la longevità di un evento, ma anche la capacità di una comunità di rinnovarsi mantenendo salde le proprie radici.
Nato nel 1984 (una sola edizione saltata per Covid), il Minipalio si è trasformato negli anni in un momento centrale della vita del paese. Nei suoi primi dieci anni, «ogni edizione era dedicata a un tema specifico, ma dall’undicesimo anno la formula ha messo al centro la rievocazione storica ambientata nel Trecento, l’epoca dei Visconti» raccontano dal gruppo organizzatore che, oggi come nel 1984, ha le sue salde radici all’oratorio. Alle origini c’era l’impegno di un gruppo di genitori sulla quarantina, tra cui Angelo Casola e Angelo Daverio, indimenticati protagonisti scomparsi in anni recenti, insieme a don Michele Galbiati, il parroco di allora.
Da allora, ogni estate, il paese torna idealmente al tempo delle signorie lombarde, tra giochi d’abilità, costumi d’epoca, esibizioni artistiche e rituali collettivi che uniscono intere generazioni.
«Questa edizione è per noi una celebrazione dei quarant’anni di storia del Minipalio», raccontano gli organizzatori. «Ogni borgo e l’organizzazione stessa mostreranno l’evoluzione dei giochi storici, dei vestiti e della rievocazione, in una sorta di grande museo vivente».

A sfidarsi dalla prima edizione sono i quattro rioni in cui è stato suddiviso il paese: Bisun, il cuore pulsante del paese che deve il nome al “biscione” visconteo; Nord Ovest, che comprende la parte di paese ch esi estende verso Arsago; Tre Ponti, collegato idealmente all’area della stazione (i “tre ponti” sono riferimento al sovrappasso dei binari); Punt Pedar, che prende il nome da un ruscello locale e comprende la zona Nord, tra cui le frazioni di Centenate e Buzzano.
La grande festa del 21 giugno
I festeggiamenti prenderanno il via sabato 21 giugno, con una giornata interamente dedicata alla storia del Minipalio. In piazza Mazzini saranno allestiti gazebo con esposizioni a tema e animazioni, tra cui le suggestive esibizioni degli sbandieratori e delle ballerine del Gruppo Margherita Visconti. Sempre in piazza Mazzini sarà servito un aperitivo collettivo, mentre in piazza Santa Maria al Castello sarà presente l’Accademia della Costina, realtà ben conosciuta in zona e che proporrà la sua specialità.
Durante la fascia serale, dalle 18 alle 21, due band animeranno le due piazze principali con musica dal vivo in piazza Mazzini e in piazza Santa Maria al Castello. A chiudere la serata, in un momento particolarmente atteso, sarà il concerto del JPII Choir, un coro di settanta elementi – nato nella vicina Albizzate – che si esibirà in piazza Mazzini con un repertorio emozionante, capace di unire sacro, popolare e moderno.

In memoria di chi ha dato origine a tutto
Il Minipalio è anche memoria e riconoscenza. Il 27 giugno si terrà infatti una serata speciale in ricordo di due figure centrali nella nascita e nella crescita della manifestazione: Angelo Casola e Angelo Daverio, insieme a don Michele Galbiati, tra i primi grandi animatori del Minipalio. Un’occasione per celebrare il loro lascito e il loro impegno, che ancora oggi riecheggia tra le vie del paese.
L’inclusione passa dal gioco
Uno dei momenti più significativi del programma è previsto per martedì 24 giugno, con una serata di giochi dedicata all’incontro tra i ragazzi di Besnate e i giovani con sindrome di Down del gruppo +di21. «Sarà una serata di vera condivisione e partecipazione – spiegano gli organizzatori – perché il gioco è un linguaggio universale che abbatte ogni barriera».
L’arrivo della fiaccola e l’apertura ufficiale
Dopo questo ricco “aperitivo”, il momento più simbolico e solenne arriverà il 28 giugno, con la cerimonia di apertura ufficiale: l’arrivo della fiaccola dal Sacro Monte di Varese, accesa come segno di spiritualità e continuità, darà il via alle gare con il tradizionale gioco del lancio dell’uovo, una sfida quanto mai curiosa (record da battere: 43,5 metri senza rompere il guscio).
Da quel momento in poi, per un’intera settimana, il Minipalio animerà Besnate con giochi, sfide, incontri e attività nei rioni e nelle piazze, anche al di fuori del perimetro dell’oratorio. La competizione è vissuta con spirito sportivo ma anche con grande passione, coinvolgendo ogni fascia d’età.
Il gran finale: il Palio e le premiazioni
L’edizione 2025 si concluderà venerdì 5 luglio con la cerimonia di premiazione e la consegna del Palio al rione vincitore, che lo custodirà per un anno. Sarà il momento del commiato, ma anche del passaggio di testimone simbolico verso l’edizione successiva, già attesa con entusiasmo da tutto il paese.
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