Il super telescopio Flyeye scruta il cielo da Matera: inizia la caccia agli asteroidi
Da una collina silenziosa vicino a Matera, un nuovo guardiano celeste ha acceso i suoi occhi. Si chiama Flyeye, ed è il più recente contributo dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) alla sorveglianza del cielo contro possibili minacce provenienti dallo spazio. Questo telescopio, progettato in collaborazione con l’azienda OHB Italia, si distingue non solo per la sua tecnologia d’avanguardia ma anche per la sua ispirazione biologica: come l’occhio composto di un insetto, Flyeye è in grado di osservare vaste porzioni di cielo in un solo colpo d’occhio.
Il primo test operativo, noto come “first light”, è avvenuto il 21 maggio 2025 e ha prodotto le sue prime immagini astronomiche. Tra i primi obiettivi catturati dal telescopio figurano gli asteroidi (139289) 2001 KR1, (35107) 1991 VH e il più recente 2025 KQ, individuato solo due giorni prima. Il fatto che Flyeye abbia potuto effettuare osservazioni di follow-up così tempestive dimostra non solo la precisione dell'apparato, ma anche la sua capacità di inserirsi subito nelle attività globali di difesa planetaria.
La forza di Flyeye risiede nella sua ampiezza visiva. Può coprire in un’unica esposizione un’area del cielo oltre 200 volte più grande della Luna piena. Questo gli consente di lavorare in completa autonomia, scandagliando il firmamento ogni notte alla ricerca di oggetti potenzialmente pericolosi per il nostro pianeta, senza necessità di controllo diretto da parte dell’uomo.
CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE
Qual è la tua reazione?
Mi piace
0
Antipatico
0
Lo amo
0
Comico
0
Furioso
0
Triste
0
Wow
0




