Il Teatro Regio di Parma "perde" il ritratto di Verdi di Guttuso: ora al Teatro dell’Opera di Roma
Il celebre ritratto 'Omaggio a Giuseppe Verdi' di Renato Guttuso, donato dalla Fondazione Bocchi, lascia il Teatro Regio di Parma ed entra al Teatro dell’Opera di Roma. Un’opera unica, ora visibile al pubblico.

PARMA / ROMA — Cambio di casa per uno dei ritratti più rari della pittura italiana del Novecento: il disegno “Omaggio a Giuseppe Verdi”, realizzato da Renato Guttuso nei primi anni Sessanta, lascia il Teatro Regio di Parma per essere accolto dal Teatro dell’Opera di Roma.
La decisione è stata presa dalla Fondazione Archivio Storico Bocchi, proprietaria dell’opera, che ha formalmente chiesto la restituzione del quadro al teatro parmigiano, al quale era stato donato nel 2011 in memoria dell’intellettuale Mario Bocchi, amico personale di Guttuso.
Un’opera unica nel suo genere
Il ritratto rappresenta un caso unico nella produzione del maestro siciliano: si tratta dell’unico disegno che Guttuso abbia mai dedicato a un musicista, e non a uno qualsiasi, ma a Giuseppe Verdi, figura centrale dell’identità culturale italiana. Eseguito a matita su carta, con tratteggio sobrio ma espressivo, l’Omaggio a Verdi si distingue per il tono meditativo e il rispetto silenzioso verso il compositore.
Le ragioni del trasferimento
La Fondazione Bocchi ha motivato la richiesta di restituzione con la mancanza di garanzie di esposizione pubblica al Teatro Regio. L’opera, pur essendo stata formalmente accolta nella collezione del teatro, era conservata in uno spazio non accessibile al pubblico. Da qui la volontà di trovare una nuova destinazione che potesse valorizzare pienamente l’opera e renderla visibile.
Il Teatro dell’Opera di Roma si è fatto avanti, offrendo non solo una collocazione adeguata, ma anche un contesto altamente coerente: Guttuso aveva già collaborato con il Costanzi negli anni Settanta, firmando scene e costumi per la celebre “Carmen”. Ora, proprio in occasione della nuova messa in scena dell’opera, l’“Omaggio a Verdi” è stato ufficialmente esposto in foyer.
Simboli e memoria collettiva
Il trasferimento del quadro ha suscitato reazioni contrastanti tra appassionati e istituzioni. Se da un lato c’è chi lamenta una perdita simbolica per Parma, dall’altro molti sottolineano la scelta coerente della Fondazione Bocchi: restituire all’opera una visibilità nazionale, legandola in modo ancora più stretto alla memoria di Guttuso e al cuore della lirica italiana.
Il Teatro dell’Opera di Roma, con questa acquisizione, rafforza il proprio ruolo di custode del patrimonio artistico legato alla musica e alla pittura. Il ritratto, finalmente accessibile al pubblico, torna a vivere nel suo giusto spazio: tra palcoscenico, memoria e bellezza.
L'opera in breve: Omaggio a Giuseppe Verdi è un disegno a matita su carta realizzato da Renato Guttuso nei primi anni ’60, donato dalla Fondazione Archivio Storico Bocchi e oggi esposto nel foyer principale del Teatro dell’Opera di Roma.
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