Kiabi affida il mercato italiano a Khardiata Ndoye. L’e-commerce sfiora il 20%

Khardiata Ndoye è la nuova CEO di Kiabi Italia. La manager vanta una lunga carriera all’interno del retailer francese low cost di proprietà della famiglia Mulliez (che controlla colossi come Decathlon, Auchan e Leroy Merlin). “Sono entrata come semplice stagista all’interno dello store di Milano Corsico nel 2008 e lo scorso marzo l’azienda mi ha proposto di prendere le redini di Kiabi Italia”, dichiara a Pambianconews Ndoye. In mezzo c’è una scalata che passa per il reparto marketing con focus sulla comunicazione, un’esperienza di tre anni in Brasile e il ruolo di direttrice marketing prima in Italia e poi Oltralpe.
Kiabi ha chiuso il 2024 con un fatturato di 2,3 miliardi di euro, in crescita del 5% rispetto all’esercizio precedente: “L’Italia rappresenta il terzo mercato dopo la Francia e la Spagna. Ad eccezione dello store partenopeo in piazza Garibaldi i nostri punti vendita sono presenti nei centri commerciali e nei retail park, location idonee alla nostra tipologia di proposta e sensate per la gestione dei costi. Quest’anno abbiamo aperto due nuove boutique, una a San Fior (Treviso) e l’altra a Bari, per il prossimo anno abbiamo in agenda un tris di opening”. Attualmente Kiabi conta 43 negozi sul territorio italiano, il 45% delle vendite deriva dal childrenswear, il restante dall’adulto: “I nostri clienti spesso ci scoprono a partire dalla gravidanza e poi restano fedeli negli anni acquistando anche per sé. Il mercato italiano è più complicato di quello francese dove stanno chiudendo tante insegne competitor mentre qui oltre ai player storici si aggiungono sempre nuove label low cost. Non nego che i primi tre mesi dell’anno sono stati difficili, i saldi di gennaio hanno deluso le aspettative ma nel Q2 abbiamo assistito a una vera e propria inversione di tendenza, da fine aprile le vendite sono notevolmente cresciute e i saldi sono iniziati con il piede giusto. Non posso fare una previsione sul full year perché molto dipenderà dal ‘back to school’ che per noi può davvero fare la differenza. Spero replichi i risultati record dello scorso anno”, afferma Ndoye. Oltre al canale retail Kiabi Italia sta investendo anche sullo shopping online: “A partire dallo scorso anno l’e-commerce ha iniziato a crescere e l’andamento continua anche nel 2025, complice il lancio della nostra nuova app. Attualmente l’e-store genera appena sotto il 20% delle vendite in Italia”, conclude la manager.
Durante un incontro con la stampa di settore a Milano, la nuova AD ha sottolineato i main point che il colosso francese da 641 punti vendita ha intenzione di perseguire, a partire dall’ibridazione dell’offerta attraverso il costante miglioramento dell’esperienza omnicanale e il rispetto degli impegni ambientali. Per quanto concerne l’Italia, è stato lanciato il nuovo programma fedeltà ‘In famiglia’ ed è stata introdotta la gamma Kiabi Home, prossimamente arriverà anche una nuova marca nell’universo bebè.
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