Kimi Antonelli tra tensione e gioia, punta alla vittoria

Michael Lelli
Kimi Antonelli tra tensione e gioia, punta alla vittoria
Un nome, un destino. Kimi Antonelli, un predestinato in Formula 1 fin dal suo nome che evoca il “re di ghiaccio” Kimi Räikkönen, ultimo a vincere il Mondiale Piloti con la Ferrari nel lontano 2007. E il giovane italiano ha già iniziato a scrivere la sua storia, conquistando un incredibile primo podio in carriera nel Gran Premio del Canada.
Una gara al cardiopalma per il diciottenne, tra la paura di non farcela e l’irrefrenabile gioia di aver riportato il tricolore sul podio dopo quasi sedici anni dall’ultima volta firmata Jarno Trulli. “È stato davvero stressante, ma sono così felice, me lo sentivo,” racconta Antonelli parlando della gara di Montreal, da custodire gelosamente nei ricordi. “Sono partito bene e sono riuscito a salire subito al terzo posto.”
Un terzo posto difeso con le unghie e con i denti, senza commettere un errore, nonostante avesse alle spalle il duo McLaren, aggressivo e in rimonta. “Ora posso tirare un bel sospiro di sollievo, ma è stato davvero difficile. Dopo ogni giro il mio ingegnere mi aggiornava sul gap e quando ho visto la McLaren fermarsi durante la Safety Car ho solo sperato che la gara non ripartisse. Ora voglio la vittoria.” La fame e la determinazione sono già quelle di un veterano.
Max Verstappen: “Non sono sorpreso da Kimi Antonelli, è naturalmente veloce”
La conferma del suo talento arriva anche da un giudice severo come il quattro volte campione del mondo Max Verstappen, non certo prodigo di complimenti verso i suoi colleghi. “Per me non è una sorpresa,” ha dichiarato Verstappen dopo il GP del Canada. “Conoscevo Kimi fin dai tempi del karting e già si dicevano grandi cose. Quindi lo tenevo d’occhio. Credo che la cosa impressionante sia che è naturalmente veloce. Mi piace anche il suo approccio calmo e pacato. Sono ottime qualità. Non ho mai avuto dubbi sul fatto che quest’anno sarebbe salito sul podio.”
Un primo podio festeggiato con i piedi ben saldi a terra, come da sempre gli insegna papà Marco, che descrive le due anime del figlio: da una parte il pilota maturo e d’attacco, che ha imparato anche a essere “ragioniere” in questo suo primo assaggio di F1; dall’altra un diciottenne come gli altri, che si prepara ad affrontare l’esame di maturità.
“Non avete ancora visto il vero Kimi,” assicura papà Antonelli, “mentre ora pensiamo già all’Austria.”
Kimi becomes GRANDE KIMI!! 👏
It’s Kimi Antonelli’s first podium in Formula 1, completing a Mercedes 1-3 💪#F1 #CanadianGP pic.twitter.com/AJu8fnpE4A
— Formula 1 (@F1) June 15, 2025
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