Mercato Fiorentina, prima svolta: Paolo Vanoli lascia a casa uno scontento

Calciomercato Fiorentina: Amir Richardson paga la sua sincerità ed esce dalle possibili scelte di Paolo Vanoli. Nazionale marocchino classe 2002, il centrocampista aveva recentemente parlato chiaro sulla sua volontà di lasciare i viola quanto prima (possibilmente già a gennaio). L’unico risultato, per il momento, è stato quello di essere escluso dall’elenco dei convocati in vista della trasferta dei gigliati in programma per le 12:30 di sabato a Parma. Un crocevia in piena regola per provare a dare corpo all’obiettivo salvezza, dopo il rotondo successo sull’Udinese.

Vanoli, che dovrà rinunciare anche a Fazzini, Sabiri, Lamptey e Pablo Marì per infortunio, oltre che a Ranieri per squalifica, ha deliberatamente deciso di presentare la Fiorentina a Parma senza Richardson. La spiegazione ufficiale: scelta tecnica. Ma la vera ragione è il fastidio che la dirigenza ha provato per le parole che lo stesso centrocampista nato a Nizza ha concesso a ‘L’Equipe’ in un’intervista dove ampio spazio è stato dato al suo desiderio di svestire la maglia viola il prima possibile.

“Fuori dal campo ho vissuto momenti difficili, dal punto di vista calcistico mi era invece parso di aver fatto bene negli ultimi mesi – aveva affermato nell’occasione Richardson -. Pioli, ex allenatore della Fiorentina, mi garantiva il fatto che contava su di me. Anche il club non voleva farmi partire, ma poi ho giocato benissimo. Ammetto di non aver capito bene la mia situazione, mi sembra che ai loro occhi non sia più lo stesso giocatore. Perciò, a questo punto, preferirei andare via nel corso di quest’inverno”.

Quello di Richardson (che ha già ammesso di sognare un passaggio proprio al Nizza, squadra della sua città natale), non è peraltro l’unico profilo in uscita per la Fiorentina a gennaio. Uno dei giocatori che potrebbe cambiare aria è uno dei leader dello spogliatoio, finito però al centro di un’aspra polemica con la tifoseria: Edin Dzeko.

Il bosniaco (che fa gola soprattutto a Genoa e Cagliari) non è peraltro il primo di una lista di possibili partenti nel frattempo arricchita da Richardson. Prima di Dzeko, infatti, si erano diffuse le voci sui possibili addii nientemeno che di Moise Kean e Albert Gudmundsson. La promettente prestazione con l’Udinese ha certamente contribuito a portare i primi barlumi di sereno in casa Fiorentina, ma il mese di gennaio potrebbe comunque rivelarsi piuttosto tempestoso per l’ambiente gigliato.

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