
Genova. Cestini della spazzatura divelti e rovesciati, cartacce ovunque e bottiglie vuole lasciate sulle panchine o ridotte in cocci.
E’ la situazione in cui si presentavano ieri i giardini davanti alla Chiesa di Santa Teresa di Albaro.
I giardini infatti, di giorno frequentati da famiglie con bambini, la sera sono diventati punto di ritrovo di un gruppo numeroso di giovani. E il risultato sono le foto che una lettrice ha inviato a Genova24.
“Da cittadina ho il sacrosanto diritto di sapere come sia possibile che i giardini siano ridotti in questo stato – scrive la lettrice – Non credo che la sporcizia e la devastazione palese e che fa inorridire sia frutto di giorni di inciviltà. Non mi sembra possibile. In una notte?”.
La situazione immortalata nella giornata di Santo Stefano
E, prosegue lo sfogo,: “Non è possibile che non si sappia chi ha conciato così dei giardini pubblici Qui non si tratta di avere poca pazienza verso dei giovani che hanno diritto a divertirsi, questa è inciviltà, illegalità e complicità di un Comune e di un Municipio disposto a sopportare devastazioni e illegalità”.
Anche la presidente del Municipio Medio Levante Anna Palmieri ieri aveva pubblicato un video mostrando la situazione dei giardini: “Ogni anno lo stesso copione – ha scritto Palmieri – un luogo pubblico trasformato in una discarica. Come Municipio abbiamo richiesto pulizia, forze dell’ordine e cassonetti per la differenziata. Più di così non possiamo fare. Il problema resta il menefreghismo.
La città è di tutti. Rispettarla è responsabilità di ciascuno.