Penisola Sorrentina e Costiera amalfitana: 60 km di meraviglia tra mare, sole e sirene

Lug 9, 2025 - 14:00
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Penisola Sorrentina e Costiera amalfitana: 60 km di meraviglia tra mare, sole e sirene

Film, canzoni, poesie, racconti e storie: tutto intorno a noi parla di loro, di due gioielli italiani che non hanno bisogno di presentazioni perché la loro bellezza precede la fama. Stiamo parlando della Penisola Sorrentina e della Costiera Amalfitana, 60 km di meraviglie che si snodano lungo una costa puntellata da scorci mozzafiato, borghi colorati e sabbie incastonate tra scogliere che svettano verso il cielo. È qui la grande bellezza Made in Italy.

Da aprile a ottobre, quel tratto di costa diventa ogni anno una destinazione da raggiungere. Lo sanno bene i viaggiatori provenienti da ogni dove che giungono proprio qui per ammirare le fioriture in primavera, per tuffarsi tra le acque limpide d’estate, per godere del profumo dei limoni e per avere un accesso privilegiato a uno dei panorami più belli del mondo.

Le cose da fare e da vedere qui, poi, sono tantissime e tutte si svelano chilometro dopo chilometro lungo uno dei percorsi on the road più suggestivi del nostro Stivale. Tappa imprescindibile sono i borghi, quelli arroccati sulla roccia e scoscesi verso il mare, gli stessi che regalano in ogni stagione la caratteristica atmosfera della Dolce Vita di un tempo. Ma quali sono le tappe imprescindibili di un tour che ci porta alla scoperta di questo tratto costa da Sorrento ad Amalfi? Scopriamole insieme.

Penisola Sorrentina e Costiera Amalfitana: come raggiungerle e cosa vedere

Vedi Napoli e poi muori, scriveva Goethe in quella espressione che è diventata simbolo del sentimento che si prova quando si visita il capoluogo campano. Non sono esclusi i suoi dintorni, chiaramente, come dimostrano i tanti viaggiatori che arrivano e tornano in due delle costiere più affascinanti d’Italia: la Penisola Sorrentina e la Costiera Amalfitana.

Amalfi e la costiera
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Da Sorrento ad Amalfi: le tappe imperdibili

Difficile scegliere quale visitare, escludendo l’altra, ma perché farlo? Partendo da Sorrento, infatti, è possibile attraversare tutta la costa, che si snoda per circa 60 km, e che permette di visitare tutte le meraviglie del territorio. Il modo migliore per farlo è in macchina o in moto, un viaggio on the road che consente di attraversare curve sinuose, imponenti rocce bianche che si tuffano nel mare e casette colorate che fanno capolino tra le scogliere.

È possibile anche raggiungere alcune località della Penisola Sorrentina e della Costiera Amalfitana con i mezzi pubblici. La prima è servita molto bene dalla circumvesuviana e dal treno Campania Express, entrambi in partenza da Napoli, che conduce alle tappe più iconiche della penisola. Più difficile è, invece, raggiungere Amalfi e i suoi gioielli con il trasporto pubblico collegata solo da un Bus Sita in partenza da Salerno.

Itinerario tra Amalfi e Sorrento: le tappe imperdibili

Se avete deciso di trascorrere qualche giorno sulla costa campana, preparatevi a fare incetta di bellezza. Si parte da Sorrento, centro nevralgico della penisola nonché cittadina di immensa bellezza caratterizzata da agrumeti profumati e viste mozzafiato sul mare. Da qui, dopo aver esplorato le ridenti viuzze del centro puntellate da negozi e botteghe, potete raggiungere Capri in soli 20 minuti di aliscafo, Ischia in circa un’ora e Pompei, con un treno che impiega circa 30 minuti. Prima di andare via, però, non dimenticate di assaggiare le prelibatezze del posto, come la delizia al limone, e di fare una passeggiata nella Villa Comunale a picco sul mare, che offre una vista magica su Napoli e l’intero Golfo.

Sorrento
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Sorrento e la perla della Penisola Sorrentina

Da Sorrento si prosegue per Massa Lubrense, dove è d’obbligo un pit stop tra le piccole baie bagnate da un mare turchese e cristallino. Merita una visita anche Marina di Puolo, un pittoresco villaggio dei pescatori, situato proprio a metà strada tra Sorrento e Massa Lubrense che nasconde una spiaggia paradisiaca in cui trascorrere almeno una giornata.

Continuiamo poi per arrivare a Sant’Agata sui Due Golfi, altra tappa imprescindibile del nostro itinerario. Il nome di questa località è un preludio alla bellezza che offrono i suoi panorami che abbracciano sia il Golfo di Napoli che quello di Salerno.

Lasciandoci alle spalle la Penisola Sorrentina e i suoi profumi, possiamo raggiungere Positano, la prima perla della Costiera Amalfitana. Una tappa qui è d’obbligo per passeggiare tra le stradine strette e scoscese, per fermarsi tra negozi e caffè glamour, e per fare il bagno tra acque turchesi che sfiorano le spiagge acciottolate. Gli amanti delle camminate non possono assolutamente perdersi il Sentiero degli Dei, un percorso escursionistico lungo circa 9 km che collega Positano alle altre località costiere e che consente di ammirare il territorio da viste privilegiate.

Prima di lasciare Positano tornate sulla spiaggia per individuare con gli occhi, o più da vicino con un giro in barca, l’arcipelago Li Galli, caratterizzato da tre lembi di terra: Gallo Lungo, La Rotonda e Isola Dei Briganti. Leggenda vuole che queste isole, un tempo, furono dimora di Partenope, Leucosia e Ligia, le tre sirene incantatrici narrate da Omero nell’Odissea. Da qui anche il nome di Terra delle Sirene per riferirsi a questo tratto di costa.

Proseguite poi in direzione Amalfi, non prima di aver sostato a Praiano, Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO dal 1997, e aver visitato il Fiordo di Furore, uno dei gioielli più affascinanti dell’intera costiera.

Fiordo di Furore, Costiera Amalfitana
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Fiordo di Furore, tappa imprescindibile per chi visita la Costiera Amalfitana

Poi fate tappa ad Amalfi per scoprire tutte le sue meraviglie. Il Duomo, uno dei complessi monumentali più antichi della zona, con la Basilica del SS. Crocifisso costruita prima dell’anno 833 a.C., i laboratori di carta, tra le più pregiate, artigianali che consentono di riscoprire un antico mestiere che viene tramandato da generazioni e il mare. Diverse le spiagge e le calette segrete da esplorare per tuffarsi nelle mille sfumature di blu che caratterizzano questa costa. Da qui, con un giro in barca, potete anche raggiungere la Grotta dello Smeraldo: un’esplosione di colori e meraviglia che vi lascerà senza fiato.

E poi? Risalite in macchina e proseguite perché ancora tre meraviglie da esplorare: Ravello, Minori e Maiori, tre borghi dal fascino indiscusso che vi faranno innamorare. Si comincia da Ravello, da secoli meta prediletta di poeti, scrittori e attori, che offre panorami mozzafiato sull’intero Golfo grazie alla sua posizione privilegiata. Da visitare le storiche Villa Rufolo e Villa Cimbrone, e i loro giardini, dove il tempo sembra essersi fermato.

Minori e Maiori, che si trovano a brevissima distanza l’una dall’altra, sono perfette invece per rilassarsi tra spiagge dorate, viuzze colorate e profumate e viste indimenticabili.

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Redazione Redazione Eventi e News