Perché le aziende continuano ancora a stampare riviste per mostrare i loro prodotti?

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La comunicazione di un’azienda può essere rafforzata con la pubblicazione di riviste, trasformando le strategie di comunicazione e valorizzando i servizi offerti.

Ancora oggi la stampa aziendale sopravvive perché soddisfa dei bisogni che il digitale non riesce ancora colmare del tutto.

L’informazione, quindi, diventa più selettiva e viene integrata con le strategie digitali.

Riviste indipendenti e riviste aziendali

È importante fare una distinzione tra le riviste indipendenti e le riviste aziendali.

Le riviste editorialmente indipendenti sono riviste editoriali commerciali, non sono riviste aziendali. Basti pensare a riviste come Al Volante o Quattroruote. Il settore automotive, infatti, resiste alla digitalizzazione, continuando a utilizzare riviste che possano rendere giustizia al prodotto mostrato.

Queste riviste si finanziano con pubblicità di varie aziende automobilistiche e parlano e descrivono le auto, ma non sono di proprietà delle case automobilistiche.

Costa Crociere, invece, produce vere e proprie riviste aziendali che vengono spesso distribuite sulle navi durante le crociere. Inoltre, Costa crea cataloghi stagionali con le offerte e le destinazioni, oltre a brochure per agenzie e partner commerciali. Costa, quindi, usa le riviste per informare i passeggeri sui servizi, per promuoversi, costruire il brand e per fidelizzare la clientela.

Una scelta apparentemente anacronistica

La scelta di stampare riviste aziendali può apparire, nell’era digitale, anacronistica. Tuttavia è una strategia di marketing che vuole offrire un’esperienza diversa rispetto a quella digitale, generando un coinvolgimento più intenso nel lettore.

Quando si tratta di entrare in contatto con i propri clienti, un’azienda dovrebbe innanzitutto pensare al proprio target di riferimento e, in questo senso, non tutti i consumatori hanno accolto a braccia aperte la rivoluzione digitale, in particolar modo gli over 50.

Inoltre, la presenza fisica di una rivista invita alla consultazione ripetuta e alla condivisione tra più persone, moltiplicando l’efficacia della comunicazione.

Tra i tanti, nel 2020 Netflix ha lanciato l’Almanaque Tudum, una pubblicazione cartacea che forniva approfondimenti e contenuti speciali sulle novità Netflix, come anticipazioni su film e serie tv o anche interviste con attori. Quello di Netflix è uno degli ultimi casi di rivista aziendale, ma ciò non significa che la tendenza dello stampato si sia esaurita. Basti pensare alla rinascita sperimentata dal vinile in un mondo in cui domina Spotify. Il fascino dell’oggetto fisico rimane comunque forte e una cosa non esclude l’altra.

Anche le compagnie aeree rappresentano uno dei settori più attivi nel mondo delle riviste aziendali, con le inflight magazine lette dalla quasi totalità dai passeggeri. Non si limitano a fornire informazioni sulla compagnia aerea, ma sono vere e proprie riviste ricche di articoli di moda, viaggi e tecnologia.

Storytelling stampato

La rivista aziendale rappresenta, quindi, una forma di storytelling del brand, un canale di comunicazione che crea una storia intorno a un mondo nello specifico, raccontandolo al pubblico di riferimento. In questo modo l’azienda può unificare e promuovere i propri valori, alimentando l’interesse della community.

L’azienda Helloprint offre servizi di stampa riviste. Con Helloprint è possibile optare per un aspetto lucido, usomano, opaco o riciclato, per una stampa personalizzata a prezzi competitivi.

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