Piantedosi sulla Libia: “Nessun respingimento e no ripercussioni nel rapporto con Bengasi”

Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi al Tg1 delle 13 ha parlato di quanto avvenuto ieri in Libia: “I giornali hanno parlato di un respingimento ma non c’è stato nessun respingimento: si è trattato di un incontro annullato all’ultimo momento per un risentimento da parte libica su qualche eccesso di zelo da parte di qualche funzionario della delegazione europea”. Così il ministro dell’Interno, sottolineando che “la prima parte della missione a Tripoli per altro è andata benissimo con un incontro proficuo e ricco di spunti costruttivi”.
Piantedosi: “Ripercussioni nel rapporto con Bengasi? Credo di no”
Ci saranno ripercussione nel rapporto con Bengasi? “Io credo di no, è un rapporto strutturato, che si sta sempre più fondando su basi solide e credo che un incidente, pur serio e peraltro non gestito dalla parte italiana, non potrà minare la collaborazione che da tempo abbiamo avviato” ha aggiunto Piantedosi.
“Se qualche appassionato dell’immigrazione incontrollata crede di compiacersi dell’accaduto e di festeggiare io ritengo sia sulla strada sbagliata perché noi andiamo avanti nelle buone relazioni con entrambe le parti libiche anche per condividere la lotta ai trafficanti di esseri umani”.
Tajani: “Piantedosi bloccato in Libia? Misunderstanding”
Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi bloccato ieri in Libia? “C’è stato un misunderstanding tra il rappresentante diplomatico dell’Unione europea e le autorità del territorio libico dove era atterrato l’aereo, quindi per quanto mi riguarda, si tratta di un problema di incomprensione tra i diplomatici dell’Unione Europea, perché era una missione organizzata dall’Unione Europea, non era una missione organizzata dall’Italia”. “Quindi – aggiunge – mi auguro che si possa chiarire tutto nel tempo più rapido possibile”. Così il ministro degli Esteri e leader di FI, Antonio Tajani, a margine dell’Assemblea nazionale dell’Anbi.
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