Pnrr, al via settima rata. Meloni: “Primato italiano”

Lug 1, 2025 - 15:00
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Pnrr, al via settima rata. Meloni: “Primato italiano”

La premier Giorgia Meloni conferma il primato dell’Italia sul Pnrr. “Con il pagamento della settima rata l’Italia confermerà il primato europeo nell’avanzamento del Piano, con oltre 140 miliardi di euro ricevuti, corrispondenti al 72% della dotazione finanziaria complessiva e al 100% degli obiettivi programmati nelle prime sette rate, pari a 334 tra milestone e target, obiettivi tutti conseguiti nel pieno rispetto del cronoprogramma stabilito dalla Commissione. Si tratta di un primato anche qualitativo, abbiamo dimostrato di essere capaci di utilizzare in modo virtuoso gli strumenti che l’Europa ci ha fornito e siamo diventati un modello per gli altri Stati membri”. Lo dichiara la presidente del Consiglio commentando la valutazione positiva al pagamento della settima rata del Pnrr, pari a 18,3 miliardi di euro, adottata dalla Commissione europea in seguito al positivo conseguimento di tutti gli obiettivi previsti.

“Dobbiamo tutti essere orgogliosi del grande lavoro che abbiamo fatto fino ad ora. Un lavoro che non è certo terminato, e deve anzi continuare con la medesima determinazione, per una Nazione sempre più moderna, produttiva e competitiva, forte e inclusiva, consapevole e pronta alle sfide globali del presente e del futuro”, conclude la premier. 

Il pagamento della settima rata del Pnrr

La Commissione europea ha approvato una valutazione preliminare positiva di tutti i 64 traguardi e obiettivi relativi alla settima richiesta di pagamento dell’Italia per 18,3 miliardi di euro (4,6 miliardi di euro in sovvenzioni e 13,7 miliardi di euro in prestiti) nell’ambito del Recovery and Resilience Facility, il fulcro di NextGenerationEU.

La richiesta di pagamento – precisa l’Esecutivo Ue – riguarda tappe importanti nella realizzazione di 10 riforme e 46 investimenti che genereranno un cambiamento positivo per cittadini e imprese in Italia nei settori della giustizia, della pubblica amministrazione, degli appalti pubblici, della concorrenza, della gestione dei rifiuti, della sicurezza informatica e della digitalizzazione della pubblica amministrazione, dell’adattamento climatico, delle energie rinnovabili, della povertà energetica, dei trasporti sostenibili, dell’agricoltura e delle borse di studio a livello di laurea e post-laurea.

La Commissione ha ora inviato la sua valutazione preliminare sul raggiungimento da parte dell’Italia delle tappe e degli obiettivi richiesti per questo pagamento al Comitato economico e finanziario (CEF), che ha quattro settimane di tempo per esprimere il proprio parere. Il pagamento all’Italia potrà essere effettuato a seguito del parere del CEF e dell’adozione di una decisione di pagamento da parte della Commissione.

Le misure principali di questa richiesta di pagamento includono: – Rafforzamento della concorrenza e della trasparenza: l’Italia ha adottato la sua nuova Legge Annuale sulla Concorrenza 2023, che include misure volte ad aumentare la concorrenza, l’efficienza e la qualità dei servizi in diversi settori, tra cui quello autostradale. -Tra le principali modifiche figurano il passaggio alle procedure di gara pubblica come metodo predefinito per l’assegnazione delle concessioni, con affidamenti interni consentiti solo in casi eccezionali e giustificati; una maggiore supervisione e controllo di tali procedure da parte del Ministero delle Infrastrutture e un sistema più trasparente per la definizione delle tariffe e la garanzia di livelli di servizio adeguati.- Miglioramento dell’accessibilità per i passeggeri ferroviari del Sud Italia: 10 stazioni ferroviarie del Sud Italia, tra cui Giovinazzo, Milazzo, Macomer, Vibo Valenzia-Pizzo e Vasto San Salvo, sono state ristrutturate per migliorare l’accessibilità per i passeggeri con disabilità e mobilità ridotta.- Aumento della distribuzione di energia rinnovabile: l’installazione di nuove cabine primarie, l’ammodernamento di quelle esistenti e il potenziamento delle linee di distribuzione hanno aggiunto 1.848 MW di capacità alla rete, migliorando la capacità della rete di distribuire energia rinnovabile. 

FdI: “Smentite le sinistre”

“Con il via libera della Commissione Europea al pagamento della settima rata del Pnrr, l’Italia conferma la sua capacità di spesa. Mentre qualcuno scommetteva contro l’Italia e primeggiava solo in ‘sinistre’ profezie di sventura, il Governo ha saputo valorizzare le migliori risorse dell’amministrazione pubblica e diventare un modello virtuoso per gli altri Stati membri. Un traguardo che onora l’intera Nazione”. È quanto dichiara in una nota Andrea Delmastro delle Vedove, deputato di Fratelli d’Italia e Sottosegretario di Stato alla Giustizia. 

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Redazione Redazione Eventi e News