Restano alti gli investimenti in automazione delle aziende dell’automotive in Europa: secondo i dati preliminari diffusi dall’IFR (International Federation of Robotics) il numero totale di robot industriali installati nelle fabbriche di autoveicoli raggiungerà le 23.000 unità nel 2024, il secondo miglior risultato in cinque anni.

Numeri che confermano il posizionamento del settore come l’ambito applicativo più importante della regione europea per la robotica.

“Le case automobilistiche rappresentano circa un terzo delle installazioni produttive annuali in Europa. In termini di attività di automazione, il numero combinato di 23.000 installazioni di robot europei nel settore automobilistico è superiore alle 19.200 unità installate in Nord America nel 2024“, spiega Takayuki Ito, presidente della Federazione Internazionale di Robotica.

Densità robotica nel settore automobilistico in Europa

A livello globale la produzione automobilistica europea è altamente automatizzata.

Sei Paesi europei sono tra i primi dieci nella classifica mondiale della densità di robot per l’industria automobilistica nel 2023: la Svizzera è al primo posto, con un rapporto di 3.876 robot per 10.000 operai; segue la Slovenia, al terzo posto (1.762 unità).

La Germania si posiziona sesta (1.492 unità), l’Austria all’ottavo posto (1.412 unità), la Finlandia al nono (1.288 unità) e i Paesi del Benelux al decimo con 1.132 unità.

L’Unione Europea è in testa

Ad eccezione della Svizzera, tutti questi campioni dell’automazione sono Stati membri dell’UE. Il ruolo di leader dei Paesi dell’UE-27 è evidente non solo nell’industria automobilistica, ma in tutti i settori, con circa l’85% di tutte le installazioni regionali nel 2024.

Dal 2019 al 2024, il tasso di crescita annuale composto (CAGR) dei robot installati in Europa è stato del +3%.

La Germania, che fa parte dei cinque principali mercati robotici del mondo, ha una quota di circa il 30% delle installazioni totali in Europa. Seguono l’Italia con circa il 10% e la Spagna con circa il 6%.