Sei indirizzi per chi vuole mangiare fuori anche durante le feste

Il Natale è una questione tanto di affetti quanto logistica, ma non dovete per forza affrontare tutto da soli: delegate con criterio ciò che potete e volete delegare, scegliendo l’atmosfera giusta per voi in ogni momento della giornata. Vi proponiamo sei riferimenti per affrontare le feste milanesi mangiando e bevendo bene, con il minimo sforzo e il massimo risultato.
La colazione tattica della vigilia
La colazione da Tondo è un’operazione strategica: una tazza di caffè filtrato e un brioscino diventano l’alibi perfetto per mettere in sicurezza la scorta di pane per i tre giorni successivi. O viceversa. La prenotazione è obbligatoria, con termine ultimo il 21 dicembre. Oltre agli evergreen – con la Tonda tipo 2 in testa a tutti – si possono ordinare il pane alle olive, quello alla barbabietola, la pagnotta alle castagne o quella cioccolato e arancia, da giocarsi per la colazione del 25 con il burro salato oppure a fine pasto, con erborinati e passiti. Non dimenticate una torta spinaci e ricotta oppure porri e patate: risolvono gli antipasti del cenone e il pranzo volante della vigilia di chi deve incastrare gli ultimi regali, il parrucchiere e il resto della spesa. Per i più volenterosi c’è il panettone gastronomico da farcire a casa, pronto a diventare il centro tavola commestibile di questo Natale.
Tondo Forno Radicale
Via Cola Montano, 12 – Milano
Il plateau di crudi come al ristorante
Per chi non vuole rinunciare alla tradizione della cena di pesce, ma non è disposto a sacrificare il profumo della candela al panettone appena accesa, né a passare il pomeriggio a trafficare con gusci e carapaci. Food Writers propone diverse opzioni di plateau già composti oppure l’alternativa da creare su misura, con ostriche italiane, francesi e irlandesi, crudi serviti come tartare o sashimi e frutti di mare. Per il ritiro del 24 gli ordini si chiudono il 19 dicembre: scatenate la fantasia e non lesinate sulle bollicine!

Food Writers
Via Domenico Millelire, 14 – Milano
La merenda in hotel
La merenda di Natale all’Excelsior Hotel Gallia è la pausa che meritiamo nell’ultimo pomeriggio di shopping prefestivo, complice quell’atmosfera da Plaza Hotel capace di stuzzicare grandi e bambini. La formula milanese non prevede gelato e pizza al formaggio, ma una più gustosa degustazione di panettoni artigianali e un dolce a scelta dal carrello, da accompagnare con una bevanda più o meno alcolica. Mentre i più morigerati opteranno per una delle tisane natalizie create per l’occasione, tutti gli altri possono contare sui due pairing pensati per soli adulti: che scegliate di accompagnare il panettone con il Gin Tonic o con il Louis XIII, affronterete con tutt’altro spirito il cenone con i parenti, serpenti inclusi.

Excelsior Hotel Gallia
Piazza Duca D’Aosta, 9 – Milano
A cena fuori, ma sempre a casa
La Vigilia da Motelombroso è per chi ha deciso che, per una sera, casa può essere anche un’altra. Un luogo sospeso lungo il Naviglio, più vicino a un motel dei desideri che a un ristorante da ricorrenza, dove il tempo si allunga tra un calice e un piatto e il Natale si accoglie con la dovuta calma, lasciando che siano il vino e la compagnia a dettare il ritmo. Il menu è fisso ma elastico, personalizzabile a seconda delle esigenze del tavolo, perché l’idea è far godere tutti. Per chi preferisce solo brindare, Motelombroso continua a vivere nella sua enoteca al Mercato Centrale di Milano, aperta tutti i giorni con orario no stop. Un’ancora di salvezza per gli inviti ricordati o ricevuti all’ultimo momento, ideale per evitare l’imbarazzo di presentarsi a mani vuote.

Motelombroso
Alzaia Naviglio Pavese, 256 – Milano
Il pranzo in Cascina
Il pranzo di Natale in Cascina Caremma è per chi cerca la magia della campagna d’inverno. Nel Parco del Ticino, a meno di un’ora da Milano, il 25 dicembre diventa un’occasione per vivere il contesto di un agriturismo che prima di tutto è un’azienda agricola, in cui vini, ortaggi, salumi e formaggi nascono a pochi metri dalla tavola. Qui il menu delle feste è un racconto di filiera e il ritmo è quello lento dei pranzi in famiglia. E chi non vuole salutare l’atmosfera del Natale in Cascina dopo la Torta Meneghina e il semifreddo al torrone, può approfittare dei pacchetti con pernottamento e spa, attivi fino al 3 gennaio.
Cascina Caremma
Via Cascina Caremma, 2 – Besate (MI)
Il brindisi di mezzanotte
L’indirizzo giusto per chi, dopo il panettone, non ha nessuna intenzione di chiudere la serata con la camomilla. Rumore – American Cocktail Bar all’interno di Portrait Milano – è un locale in cui l’arte del bere bene diventa palcoscenico: luci soffuse, velluti, cristalli che tintinnano e un décor che guarda ai grandi hotel del Novecento e strizza l’occhio alla club culture contemporanea.
Il programma delle “Rumore Holiday Nights” è chiaro: si entra, si alza il volume e si continua a festeggiare. Sul palco Marco Bianchi al piano (il 24 sera) ed Ermanno Principe a batteria e voce (il 25 sera), mentre al bancone si alternano grandi classici e signature d’autore. L’idea è quella di un drink di decompressione dopo il cenone o il pranzo di Natale, ma è probabile ritrovarsi a brindare come se fosse già Capodanno.

Rumore by Beefbar
Corso Venezia, 11 – Milano
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