Si riaccendono le speranze sul lusso. Rating al rialzo per Lvmh ma si innesta la sfida dell’oro

Ottobre 15, 2025 - 05:30
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Si riaccendono le speranze sul lusso. Rating al rialzo per Lvmh ma si innesta la sfida dell’oro
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Deutsche Bank riaccende l’ottimismo sul comparto del lusso e individua in Lvmh il principale motore di una possibile ripartenza del settore. Dopo mesi di debolezza e valutazioni al ribasso, la banca tedesca ha alzato il rating del gruppo francese guidato dalla famiglia Arnault da ‘Hold’ a ‘Buy’, incrementando il prezzo obiettivo a 635 euro dai precedenti 520. Questo rialzo segna il ritorno di fiducia nel lusso e soprattutto nel colosso proprietario, tra gli altri, di Louis Vuitton, Dior e Fendi. Secondo gli analisti di Deutsche Bank Research, il nuovo giudizio riflette il miglioramento delle vendite al netto degli effetti valutari, un sentiment più favorevole verso il lusso europeo e segnali di stabilizzazione in Asia, in particolare in Cina, dove una graduale ripresa della spesa dei consumatori potrebbe rappresentare il principale catalizzatore per l’intero comparto.

In attesa dei risultati del terzo trimestre 2025 – che verranno pubblicati oggi a mercati chiusi – la banca tedesca stima per Lvmh ricavi pari a 17,8 miliardi di euro, in calo marginale dello 0,4% a cambi costanti, con la divisione Fashion & Leather Goods prevista a -3%, un dato in miglioramento rispetto al secondo trimestre. Tra i principali temi di attenzione per il mercato figurano l’andamento della domanda in Cina e Stati Uniti, l’evoluzione dei margini operativi e il contributo dei nuovi direttori creativi nei marchi chiave come Dior. Gli analisti hanno tuttavia evidenziato un rischio di downside nel breve periodo, dopo la recente corsa del titolo in Borsa (+5,7% nell’ultimo mese), seppur considerano eventuali ribassi come opportunità di ingresso per gli investitori di lungo termine. Non a caso oggi, all’apertura delle Borse europee, il titolo è in calo dell’1,35 per cento.

A questo scenario si aggiunge un nuovo elemento di pressione. Come riportato da Reuters, il forte balzo del prezzo dell’oro oltre i 4 mila dollari l’oncia sta creando una sfida per la divisione orologi e gioielleria di Lvmh, in particolare per Tiffany&Co., dove l’aumento dei costi dei metalli preziosi rischia di comprimere i margini del brand. Gli analisti ritengono che il gruppo potrebbe essere costretto a nuovi aumenti di prezzo o ad accettare una contrazione temporanea della redditività per preservare le quote di mercato, soprattutto negli Stati Uniti, dove la domanda si mostra più fragile.

In generale, Deutsche Bank evidenzia però una fase di divergenza all’interno del lusso europeo: Lvmh rimane il benchmark del settore, con una struttura solida e un posizionamento globale che continua a generare fiducia, mentre Kering rappresenta una scommessa di rilancio, con un potenziale di crescita più elevato ma rischi di esecuzione maggiori.

La banca tedesca guarda infatti con interesse anche al turnaround di Kering che, nella settimana successiva al debutto di Demna da Gucci e all’insediamento ufficiale del nuovo CEO Luca de Meo, ha registrato una forte performance in Borsa (+7%). Deutsche Bank prevede per il gruppo vendite trimestrali in calo del 12% a 3,3 miliardi di euro, ma segnala miglioramenti progressivi per Gucci, con i primi segnali positivi dalle nuove collezioni di Demna. Il titolo ha raddoppiato il suo valore dai minimi di aprile (160 euro) a circa 314 euro lo scorso 8 ottobre, spinto proprio dalle aspettative di rilancio. Resta tuttavia elevata la prudenza sul breve periodo, con Deutsche Bank che mantiene un rating ‘Hold’ e un target price a 290 euro, sottolineando che il successo del rilancio dipenderà dalla capacità di riportare Gucci a livelli di redditività più sostenibili.

Tra gli altri titoli del comparto, la banca tedesca mantiene una visione positiva su Burberry, Hermès, Pandora e Zegna, mentre su Richemont, Kering e Moncler prevale un atteggiamento più prudente, in attesa di conferme dai risultati del terzo trimestre e dai piani strategici dei nuovi vertici.

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Redazione Redazione Eventi e News