Tutto quello che c’è da sapere sul contraccettivo sottocutaneo

Dopo pillola, anello e cerotto anticoncezionale, nel 2011 ha fatto la sua comparsa il contraccettivo sottocutaneo. Una soluzione che permette di gestire la questione fertilità e gravidanza, ma non solo, nel lungo termine. Si tratta di un vero e proprio metodo di contraccezione ormonale a lungo termine.

Oltre ad essere un contraccettivo ormonale efficace però, ci sono anche diversi benefici che vanno ben oltre il prevenire una gravidanza e i rischi sono davvero minimi. Fa ingrassare? Quali sono i suoi vantaggi? Quanto costa? Quali sono gli effetti collaterali?

Proveremo a rispondere a tutte le domande sotto. Ovviamente, la prima questione da valutare e considerare se si decide per il suo impianto è che non è in grado di proteggere dalle malattie sessualmente trasmissibili.

Contraccettivo sottocutaneo: cos’è e come funziona?

”Il contraccettivo sottocutaneo è un bastoncino flessibile lungo circa tre centimetri, con pochi millimetri di diametro, che si inserisce sotto pelle, nella parte interna del braccio”, spiega la Dottoressa Laura Trespidi, specialista in ostetricia e ginecologia presso la Clinica Mangiagalli di Milano.

Foto Maxim Bogdanov Unsplash

“Il dispositivo è dotato di un serbatoio che rilascia gradualmente progesterone, che è uno degli ormoni che producono le nostre ovaie. Si tratta quindi di un progestinico che va a sostituirsi alla funzionalità ovarica impedendo la produzione di estrogeno. In questo modo si inibisce l’ovulazione e, di conseguenza, la possibilità che avvenga una gravidanza. Con un’efficacia al 99 per cento”, prosegue la ginecologa.

”Inoltre, a differenza della pillola o del progestinico per via orale, non passa attraverso stomaco, fegato e intestino. Di conseguenza l’interazione con altri farmaci, come antibiotici o antidolorifici, non ne diminuisce l’efficacia, perché seguono due vie di assorbimento diverse”. Alcuni dei grandi vantaggi, a livello, di sostenibilità che si porta con sé.

Impianto contraccettivo sottocutaneo: svantaggi

Come ogni cosa, l’impianto contraccettivo sottocutaneo porta con sé anche degli svantaggi. Intanto, la procedura di impianto necessita di un’anestesia locale. Tra gli svantaggi e gli effetti collaterali più sgradevoli, ci sono il sanguinamento tra una mestruazione e l’altra. E il probabile raggiungimento di una irregolarità del ciclo: che può sparire per mesi e ricomparire senza una regola specifica.

Ovviamente, niente è certo. E dipende sempre da come il nostro corpo risponde agli ormoni e quale momento della nostra vita stiamo vivendo. Se siamo più stressate o meno. Come con qualsiasi metodo contraccettivo si potrebbero anche notare cambiamenti di umore e della libido sessuale.

Il contraccettivo sottocutaneo che si impianta nel braccia.

Quando può essere inserito

”L’impianto contraccettivo sottocutaneo può essere inserito in qualunque momento, purché si escluda una gravidanza in corso. E non si preveda una gravidanza nei tre anni successivi. Inoltre non è necessario attendere un periodo specifico del ciclo”, dice la dottoressa.

”Lo si inserisce e sostituisce in studio o in ambulatorio applicando un anestetico locale, dura 36 mesi e lo si può sostituire immediatamente appena si rimuove quello precedente, senza interruzioni”.

Il contraccettivo sottocutaneo fa ingrassare?

Sfatiamo un mito, non si modifica la massa corporea se si sceglie di prevenire una gravidanza con le abilità di questo metodo di contraccezione. “Il contraccettivo sottocutaneo, come anche gli altri contraccettivi orali, di per sé non fanno ingrassare. Sono gli ormoni che fanno aumentare l’appetito, ma l’aumento di peso avviene solo se si mangia di più”, spiega Trespidi.

Quindi, con questo capace bastoncino si può prevenire concepimenti indesiderati e mantenere una forma fisica ottimale.

I pro e i contro: effetti collaterali compresi

“Tendenzialmente chiunque può usare il contraccettivo sottocutaneo, a meno che non ci siano controindicazioni all’utilizzo di un ormone come il progestinico. Questo tipo di anticoncezionale ha anche una fascia un pochino più allargata rispetto a quelli che utilizzano l’estroprogestinico come pillola, anello o cerotto. Essendo solo progestinico si può utilizzare anche nei soggetti predisposti a disturbi trombofilici, perché non ha un rischio aumentato di trombosi, come tutti i progestinici. Anche la pillola con solo progestinico ha più o meno ha la stessa garanzia, perché è l’estroprogestinico ad aumentare il rischio di trombosi“, spiega Trespidi.

Foto Getty Images

”È il tipo di contraccettivo che possiamo dare anche a chi assume farmaci che potrebbero entrare in competizione con un contraccettivo orale, come quelli per l’epilessia o gli anticoagulanti, ma anche per celiaci e intolleranti al lattosio.

”Inoltre è consigliato anche a chi ha un flusso abbondante, dismenorrea ed endometriosi, perché l’impianto contraccettivo sottocutaneo riduce notevolmente il ciclo, quasi fino a farlo sparire completamente”.

”Tra gli aspetti contro del contraccettivo sottocutaneo, c’è una possibilità che aumenti lo spotting. Inoltre, come tutti i contraccettivi ormonali, alcuni effetti collaterali che si possono verificare sono tensione mammaria e gonfiore, ma meno di un contraccettivo orale, dove invece c’è il picco ormonale nel momento dell’assunzione”.

Previene anche la trasmissione di malattie sessuali?

Ricordiamoci che se il contraccettivo sotto pelle può prevenire le gravidanze non può in alcun modo prevenire la trasmissione di malattie sessuali. Per quelle, occorre utilizzare sempre il preservativo. La nostra arma per restare in salute, pur continuando a sperimentare ogni forma di piacere.

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