Usa: il Senato approva la maxi legge di bilancio di Trump, ora il testo passa alla Camera

Il Senato statunitense ha approvato la legge di spesa che accorpa in un pacchetto unico le priorità dell’agenda legislativa del presidente Donald Trump. Il testo è passato con 51 voti favorevoli e 50 contrari, dopo un pareggio che ha richiesto il voto del vicepresidente J.D. Vance. I tre repubblicani che hanno votato contro la legge sono Susan Collins, del Maine; Thom Tillis, della Carolina del Nord; e Rand Paul, del Kentucky.

Il passaggio alla Camera sarà “più facile”, ha detto il presidente Usa parlando ai giornalisti in Florida. Fanno eco a Trump i leader del partito repubblicano alla Camera, affermando che il testo sarà approvato e inviato alla Casa Bianca per la firma del presidente entro venerdì 4 luglio. “La Camera lavorerà rapidamente per approvare il pacchetto entro il 4 luglio”, si legge nella nota dello speaker Mike Johnson, del capogruppo Steve Scalise e della presidente della conferenza dei deputati repubblicani, Lisa McClain.

Il segretario al Tesoro Scott Bessent ha accolto positivamente il passaggio al Senato della maxi legge di bilancio, affermando che “darà nuova vitalità all’economia statunitense, oltre a dare certezza alle famiglie e alle imprese”. Il segretario ha ringraziato la leadership repubblicana al Senato per il lavoro svolto.

I democratici cambiano nome al “Big beautiful bill”

Secondo il “New York Times, i senatori del Partito democratico sono riusciti a ottenere che il nome formale della manovra fiscale e finanziaria promossa dal presidente Trump non sia più “Big beautiful bill” (“Grande, bellissimo disegno di legge”) perché considerato “ridicolo e inappropriato”.

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