Vietnam: allarme peste suina africana, oltre 500 focolai e 30 mila maiali abbattuti
In Vietnam si stanno diffondendo nuovi focolai di peste suina africana, con il rischio di gravi ripercussioni sull’industria suinicola e sull’approvvigionamento alimentare. Lo ha reso noto oggi il governo del Paese asiatico, precisando che da inizio anno sono stati rilevati 514 focolai in 28 delle 34 province del Paese, con oltre 30.000 capi abbattuti.
“La minaccia è in crescita e ha impatti negativi sull’allevamento, sull’ambiente e sulla sicurezza alimentare”, ha avvertito l’esecutivo. Il primo ministro Pham Minh Chinh ha emesso una direttiva d’emergenza per sollecitare le autorità locali ad adottare misure di contenimento. Nonostante l’autorizzazione, nel 2023, del primo vaccino nazionale contro la malattia, il tasso di vaccinazione resta basso: secondo un funzionario della provincia di Quang Ngai, appena il 30 per cento dei maiali da allevamento sarebbe stato immunizzato. L’azienda vietnamita Avac, principale produttrice del vaccino, ha dichiarato il mese scorso di aver venduto 3 milioni di dosi sul mercato interno e di averne esportate 600.000 nelle Filippine e in Indonesia.
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