Castor Fashion e Tec comprano Him: nasce Modartis, joint venture da 25 milioni

Aggregazioni di filiera nella fashion industry italiana. Dal deal tra Castor Fashion e Tec, che hanno acquisito congiuntamente Him Co Rtw, nasce Modartis: una joint venture manifatturiera tutta italiana che si pone come player integrato attivo in prototipia, produzione, logistica, licensing, commercializzazione di ready-to-wear donna, uomo, demi-couture, maglieria e lavorazione pelle.

L’accordo – il cui valore non è stato comunicato – attribuisce il 70% di Modartis a Castor Fashion, fondata nel 2003 dalla famiglia Picozzi (che ha avuto il merito di aver ‘scoperto’ Martin Margiela), e dal 2019 controllata da Italian Fashion Group, che ne ha accelerato il percorso di sviluppo, spiega la nota. Il restante 30% va invece a Tec di Roberto Zanetto, fin dagli anni ‘90 tra i collaboratori di Jil Sander nella sua fase di ascesa, poi a capo della società licenziataria di Giorgio Armani, Ungaro e Calvin Klein e oggi produttore per importanti realtà del lusso.

Le tre società insieme gestiscono un volume di affari intorno a 25 milioni di euro, impiegando oltre 110 persone (di cui 100 donne, specifica la nota). Il risultato è una “struttura imprenditoriale solida, affidabile e rispettosa dei criteri etici di condotta e responsabilità ambientale”.

Roberto Zanetto ricopre il ruolo di presidente e amministratore delegato di Modartis, mentre con deleghe rispettivamente allo sviluppo prodotto e alla produzione siedono in consiglio d’amministrazione Angela Picozzi e Fabrizio Ruozzi, attuale chief operating officer di Castor Fashion e forte delle esperienze pregresse in Corneliani, Max Mara, M.B.F.G. e B.V.M.

Con l’acquisizione di HIM Co Rtw, Modartis, basata a Curno (BG), “ridà slancio a un’eccellenza assoluta per il ready-to-wear, la maglieria e la pelletteria”, erede dell’esperienza di Gibò, fondata nel 1960 e tra gli anni ‘70 e ‘80 produttrice per Giorgio Armani, Moschino, Jean Paul Gaultier. Entrata nel 1990 nell’orbita dalla giapponese Onward Holding Ltd, la società originaria nel tempo ha siglato licenze del calibro di Marc Jacobs, Michael Kors, Viktor&Rolf, Helmut Lang, John Galliano e Alexander McQueen finché nel 2005 ha dato vita insieme alla realtà calzaturiera Iris a Onward Luxury Group, poi confluito in High Italian Manufacturing (HIM Co) nel 2021.

“Castor, Tec e Him Co RTW condividono i valori della migliore manifattura italiana e la capacità di gestire con efficacia le piattaforme sempre più complesse della supply chain. È stato quindi naturale definire con Modartis questo nuovo assetto societario, secondo una visione imprenditoriale di medio-lungo periodo”, spiegano Roberto Zanetto e Andrea Citterio, amministratore delegato di Castor Fashion.

Prosegue Zanetto insieme ad Angela Picozzi: “Nonostante il grande apporto della tecnologia nel settore, la moda resta un people business, in cui sono l’esperienza e le competenze delle persone a fare la differenza. Nel passaggio totalmente friendly di HIM Co in Modartis il saper fare presente in azienda è stato confermato e il personale ha subito colto le potenzialità del nuovo corso”.

Oltre alle risorse umane e alla sede operativa in posizione strategica nei pressi dell’aeroporto di Orio al Serio (BG) e facilmente raggiungibile dagli scali milanesi di Linate e Malpensa, Modartis rileva anche gli accordi in essere tra Him Co e la designer filippina basata a Los Angeles Monique Lhullier, la maison francese Rochas e lo stilista israeliano Hed Mayner, vincitore nel 2019 dell’Lvmh Karl Lagerfeld Prize con la sua collezione uomo di ricerca.

Il management ricorda inoltre come il menswear rappresenti un importante tassello in Modartis, necessario per integrare le competenze di Castor Fashion e Tec, entrambi votati al womenswear di alta gamma.