Chi finanzia Hamas in Europa e come arrivano i fondi ai terroristi

Dicembre 27, 2025 - 16:09
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Chi finanzia Hamas in Europa e come arrivano i fondi ai terroristi

AGI - Dietro la facciata della solidarietà per la popolazione di Gaza si nasconderebbe un meccanismo ben oliato per sostenere le strategie militari di Hamas. Secondo gli inquirenti, il denaro raccolto in Europa attraverso diverse organizzazioni benefiche, ufficialmente destinate a scopi umanitari, verrebbe in realtà stornato verso il Movimento per le proprie esigenze strategico-militari. L’inchiesta della Procura di Genova, che ha portato a nove ordinanze di custodia cautelare, delinea i contorni di una cellula italiana, l'Associazione benefica di solidarietà con il popolo palestinese (ABSPP), integrata in una più vasta "arena europea".

Questa rete operativa sarebbe ramificata in Olanda, Francia e Regno Unito, con al vertice Majed Al Zeer, alto funzionario di Hamas. Mohammad Mahmoud Ahmad Hannoun farebbe parte di questo gruppo. Il sistema si poggerebbe su tre pilastri: una rete operativa, una finanziaria composta dalle charity e una istituzionale. Quest'ultima, attraverso organizzazioni di copertura, avrebbe l'obiettivo di compattare i palestinesi all'estero sotto l'egida di Hamas, isolando l'Olp e l'Autorità palestinese.

La destinazione dei fondi

I numeri che emergono dall’ordinanza sono significativi: oltre il 70% dei fondi versati dall'ABSPP e dalle altre sigle coinvolte sarebbe finito nelle casse di Hamas o entità riconducibili al Movimento. Sebbene le campagne di raccolta fondi promosse dopo i fatti del 7 ottobre 2023 dichiarassero come obiettivo il sostegno alla popolazione della Striscia, per gli inquirenti si tratterebbe di una "destinazione di facciata". A confermare il sospetto ci sono le intercettazioni: in una conversazione del gennaio 2024, Hijazi Suleiman, stretto collaboratore di Hannoun, ammette chiaramente alla moglie che il denaro raccolto dall’associazione è destinato ad Hamas.

I flussi finanziari e le cifre

La Guardia di Finanza di Genova ha ricostruito con precisione i flussi finanziari fino ad agosto 2025. Il calcolo complessivo parla di 7.288.248 euro destinati all'organizzazione terroristica, cifra che rappresenta il 71% del totale inviato all'estero. Nel dettaglio, 4.860.388,73 euro sono transitati tramite bonifici bancari, mentre 2.091.272,42 euro sono stati trasferiti in contanti o attraverso canali informali rilevati dai server dell'associazione. A questi si aggiungono i fondi dell'associazione "La Cupola d'Oro": circa 47.500 euro via banca e oltre 336.000 euro in contanti. Si tratta di stime prudenziali che non includono il contante trasferito all'estero tramite dichiarazioni doganali.

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Redazione Redazione Eventi e News