Fondotinta cushion: la miglior versione della propria pelle è qui

In un momento in cui c’è tanto di già visto e vissuto, nel mondo della bellezza sono ormai poche le pietre miliari. Quei momenti che rivoluzionari che segnano una svolta definitiva. Uno di questi è sicuramente l’avvento del fondotinta cushion. In tempi dove dominano le skin tint, occorre approfondire differenze e prestazioni.

Ancora prima che in Occidente si parlasse di make-care – un neologismo che descrive i prodotti make up ibridi infusi di ingredienti di skincare – la Corea del Sud era già avanti anni luce. Prima ancora che la hallyu wave (한류 – l’onda coreana) ci travolgesse con k-pop, k-drama, e prima ancora che ci innamorassimo dei 10 step della skincare routine, e della haircare routine made in Corea, la Corea aveva già inventato molti cult della cosmetica attuale. Tra i quali, il fondotinta cushion.

Che cos’è il fondotinta cushion?

È racchiuso nella parola inglese “cushion”, il significato di questo tipo di fondotinta. La traduzione è “cuscino” e si riferisce a cuscino, spesso in lattice, che è intriso di questo prodotto. Si trova come elemento principe del pack. Per applicarlo, si usano poi le dita (da premere leggermente sul cushion) o una spugnetta. Questo cuscinetto assicura la fuoriuscita del prodotto nella giusta quantità.

Pack e formula consentono di ottenere un fondotinta iper leggero che assicura una coprenza calibrata senza farsi vedere. Ideale, per la stagione estiva o per chiunque non voglia un risultato troppo coprente e pesante sulla pelle dle viso.

Fondotinta cushion coreani: le origini

Saint Sernin – Spotlight/Launchmetrics

Correva l’anno 2008 e, nella patria della pelle perfetta e immacolata, si affacciava sul mercato un prodotto rivoluzionario, il cushion foundation appunto. L’idea nasce dal settore solare, dove c’era bisogno di un modo pratico per ti-applicare la protezione solare. Ispirandosi al tampone per le stampanti, hanno ideato questa spugnetta imbibita di prodotto liquido e custodita in un compact e sono nati i fondotinta cushion coreani.

Non c’è da meravigliarsi se i fondotinta cushion migliori sono Made in Korea, ma in poco tempo i brand occidentali si sono allineati e hanno iniziato a proporre la propria versione di questo prodotto. Peccato che, dopo il successo iniziale, l’entusiasmo sia andato via via scemando, facendo finire questo prodotto in qualche posto remoto della nostra mente e del beauty case.

Questo fino a poco tempo fa quando, all’improvviso, i fondotinta cushion coreani sono esplosi su TikTok. Con scandalo annesso, s’intende. All’epoca la creator Miss Darcei aveva elogiato i cushion foundation Made in South Corea di TirTir, ma aveva anche evidenziato una grande pecca. Non c’erano shade adatte per carnagioni ricche di melanina.

Spiegare il concetto di inclusività a un Paese che concepisce solo la pelle bianca e bianchissima – e dove il fondotinta si compra di almeno una tonalità più chiara dell’incarnato – poteva sembrare una missione impossibile. Eppure, vuoi la forza dei social e della globalizzazione, sia TirTir che altri brand sono corsi ai ripari, espandendo la gamma cromatica.

Fondotinta cushion migliori: recensioni e opinioni

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Quali sono i fondotinta cushion migliori? Sicuramente le recensioni hanno valutato molto positivi quelli di TirTir, fatti nella Corea del Sud, anche se privi di una gamma cromatica soddisfacente. Sono diventati virali su TikTok e sono stati testati da molte tiktoker. Risolto il problema della mancanza di colori, le recensioni sui fondotinta cushion sono più o meno tutte allineate. In generale, tutti ne apprezzano la versatilità, la sensazione di leggerezza e l’alta coprenza che però risulta molto naturale. La miglior versione della propria pelle insomma. Recensioni e opinioni che potete trovare online, su TikTok, riguardano in particolare i fondotinta cushion coreani, come Laneige e Yepoda, o altri di origine occidentale. Firmati Gucci (per un risultato griffato) o Miamo (che assicura un pool di attivi skincare particolarmente efficaci).

Ci sono poi diversi tipi di formule, come quelle dei fondotinta cushion bio, quindi privi di siliconi, parabeni o profumi sintetici, perfetti per le pelli sensibili e reattive.

Il fondotinta cushion è coprente?

Dato il suo luogo di nascita, ovvero la Corea, dove la pelle deve essere sempre perfetta, può il fondotinta cushion non essere coprente? No davvero. Infatti è questa la sua grande abilità: coprire alla perfezione ma con estrema leggerezza. E un risultato impeccabile.

Fondotinta cushion per pelle grassa e per pelle secca

La grande versatilità e professionalità dei fondotinta cushion fa sì che ci siano formule per per pelle grassa e per pelle secca. I primi sono ricchi di ingredienti di skincare idratanti che mantengono la pelle umettata e luminosa, ma non lucida. Dalla Corea, dove proteggere la pelle è una missione comune, non mancano quelli con SPF, perfetti per il ritocco fuori casa.

Infine, per rispondere ad ogni esigenza di pelle, ecco i fondotinta cushion per pelle grassa, che assorbono il sebo grazie ad ingredienti opacizzanti e no transfer. Che si nascondono all’interno delle formule più innovative.

Come si applica

Il segreto del successo del cushion foundation non è solo nella formula, ma anche nel modo in cui si applica. Per ottenere l’effetto di incarnato uniforme e immacolato, come una pelle di porcellana, moderare la quantità di prodotto che si usa è cruciale. Questo serve per evitare irregolarità nella base, poiché se si usa troppo prodotto si rischia che si accumuli nelle zone dove la pelle è più secca, rovinando il risultato.

Per prima cosa quindi, si preleva il fondotinta con L’applicatore in dotazione e si scarica l’eccesso di prodotto. A questo punto si procede con il pressare il fondotinta sulla pelle con movimenti rapidi e leggeri, senza mai trascinarlo. Qualora servisse maggiore coprenza sarà sufficiente ripassare nello stesso punto con le stesse modalità.

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