Gretchen Evans: la veterana che ha trasformato la perdita dell’udito in una corsa verso la rinascita

La storia vera di Gretchen Evans, veterana USA che ha perso l’udito in Afghanistan e oggi corre mezze maratone come simbolo di resilienza e rinascita.

Novembre 13, 2025 - 20:55
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Gretchen Evans: la veterana che ha trasformato la perdita dell’udito in una corsa verso la rinascita
Gretchen Evans, veterana dell’esercito degli Stati Uniti, durante un intervento pubblico in uniforme militare.

La rinascita di Gretchen Evans: dalla guerra alla corsa, la storia vera di una veterana che non si è arresa

Gretchen Evans aveva solo 19 anni quando scelse di arruolarsi nell’esercito degli Stati Uniti. In oltre vent’anni di servizio ha guidato migliaia di militari, partecipato a missioni complesse e costruito una carriera solida e rispettata.
Poi, un’esplosione in Afghanistan cambiò tutto.

Durante un’attacco, una granata colpì la base dove si trovava. L’onda d’urto le provocò una grave lesione cerebrale e la perdita totale dell’udito. In un istante, la sua vita militare terminò e iniziò una delle sfide più difficili: ricominciare da zero, senza più la propria identità professionale e con una disabilità permanente.

 Dalla ferita alla rinascita

Il ritorno alla vita civile non fu immediato. Gretchen racconta di aver attraversato un periodo buio, segnato dal senso di disorientamento che molti veterani vivono quando devono reinventarsi.
Ma proprio in quel momento ha scoperto una nuova direzione: lo sport adattivo.

Ha imparato a leggere le labbra, ha iniziato ad allenarsi con altri veterani, ha affrontato esercizi e percorsi che sembravano impossibili. Step dopo step, ha ricostruito forza, fiducia e scopo.

 Correre per un motivo: la mezza maratona di New York

La svolta è arrivata quando ha deciso di partecipare alla sua prima mezza maratona a New York. Non per competere, ma per dimostrare — a sé stessa e agli altri — che non esiste ostacolo che non possa essere trasformato.

La sua partecipazione è diventata simbolo di resilienza: Gretchen ha corso per sostenere cause sociali, per dare visibilità ai veterani con traumi invisibili e per ispirare chi pensa di non avere più possibilità.

“Non corro per il tempo”, ha detto una volta. “Corro per chi sta ancora cercando la propria voce.”

 Team UNBROKEN: la forza del gruppo

Durante il suo percorso ha creato Team UNBROKEN, una squadra di atleti adattivi e normodotati che gareggiano insieme in competizioni di endurance.
Il messaggio è semplice ma potente: il limite non è la disabilità, ma la mancanza di opportunità.

Il team è diventato un punto di riferimento per molte persone che vivono traumi, amputazioni, sordità o disturbi neurocognitivi. E Gretchen è diventata la loro guida.

 Una voce per chi non ne ha una

Oggi Gretchen Evans viaggia, tiene conferenze, partecipa a eventi sportivi e sostiene la salute mentale dei veterani. Parla di trauma, di resilienza, di reinvenzione.
La sua storia ricorda che:

  • non tutto ciò che si perde è una fine

  • spesso la forza arriva dalle cicatrici

  • la vita può ripartire anche quando tutto sembra fermo

 Perché la storia di Gretchen Evans ci tocca tutti

Non è una storia di sport.
Non è una storia di guerra.
È una storia di possibilità.

Gretchen insegna che il coraggio non è non cadere mai, ma decidere di rialzarsi — anche quando il mondo non fa rumore.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia