Il DDL semplificazioni 2025 è legge
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Approvato in via definitiva Il DDL Semplificazioni 2025: un provvedimento che contempla soluzioni in diversi ambiti di intervento.
Il DDL ha un impatto trasversale su settori strategici dell’economia italiana e nelle intensioni del legislatore vorrebbe ridurre tempi e adempimenti, riorganizzare alcune competenze e ampliare l’offerta di servizi pubblici. Di fatto la norma presenta un insieme di misure per la semplificazione normativa e il miglioramento della qualità della normazione e deleghe al Governo per la semplificazione, il riordino e il riassetto in determinate materie. Il provvedimento è collegato alla manovra di finanza pubblica.
Approvato in via definitiva il DDL Semplificazioni 2025: le novità
Il provvedimento è stato licenziato con 124 voti favorevoli, 73 contrari e 6 astenuti. Presenta spunti per ridurre alcuni passaggi di burocrazia e tante novità per turismo, navigazione, istruzione, sanità e pubblica sicurezza, andando a toccare molte materie, le principali:
- IMPRESE
- ALLOGGI DEL TURISMO E RISTORAZIONE
- SCUOLA 2026
- FARMACIE
- IMMIGRAZIONE
Una conferenza di servizi “veloce” e semplificazioni
Introdotta una procedura più veloce per la conferenza di servizi – l’iter amministrativo utilizzato per i progetti più complessi che consente di acquisire in unica sede tutti i pareri, gli atti e le autorizzazioni. Serviranno 30 giorni per le determinazioni ordinarie e 45 per quelle su tutela ambientale e culturale. Cambia anche la disciplina per installare insegne commerciali. Sarà sufficiente la SCIA al SUAP comunale, senza più bisogno di autorizzazioni preventive, salvo vincoli storico-artistici o paesaggistici. In questo si eviteranno lungaggini nelle aperture delle nuove attività.
Turismo e alloggi
Fino al 31 Dicembre 2026, chi crea o ristruttura alloggi per i lavoratori del settore turistico e della ristorazione potrà incrementare fino al +20% la volumetria o superficie lorda esistente a patto che l’immobile mantenga la destinazione d’uso per i lavoratori per almeno 10 anni. Si potrà inoltre usare la procedura semplificata della SCIA, se si beneficia dei contributi statali già stanziati. Chi usufruisce dei benefici sarà obbligato a stipulare delle convenzioni per compensare l’impatto urbanistico della nuova funzione residenziale.
Scuola verso la completa digitalizzazione
Se sul fronte amministrativo il Decreto sopprime i distretti scolastici, i consigli regionali e locali dell’istruzione e altri organi collegiali territoriali, ancora più impattante la scelta di completa digitalizzazione. Le iscrizioni potranno avvenire solo online tramite la piattaforma “Famiglie e studenti”, eliminando la burocrazia cartacea per le famiglie. L’accesso ai registri e alle comunicazioni sarà possibile solo con SPID o CIE. Le scuole dovranno solo rendere disponibili le comunicazioni, senza inviarle attivamente. Si rafforza il monitoraggio dei fondi con Regioni ed Enti locali, si semplifica l’adozione dei Piani nazionali quinquennali e si dà priorità ai servizi privati accreditati per ridurre i costi alle famiglie.
Farmacie
Le farmacie potranno offrire una gamma più ampia di prestazioni nella direzione di in un sistema sanitario sempre più orientato a servizi di prossimità. In quest’ottica la farmacia cambia la propria struttura e si muove verso un ampliamento delle proprie funzioni trasformandosi sempre di più in un presidio territoriale integrato. Il ventaglio di servizi offerto si amplia e si arricchisce. Si potranno infatti offrire:
- scelta del medico di base e del pediatra di libera scelta.
- servizi di telemedicina;
- vaccinazioni anche per gli over 12;
- test diagnostici decentrati per contrastare l’antibiotico-resistenza.
Immigrazione
Il testo interviene in modifica del Testo unico sull’immigrazione. Si accelera l’ingresso in Italia dei lavoratori stranieri altamente qualificati, inquadrati nella categoria “Carta blu UE” con una riduzione drastica dei tempi per il rilascio del nulla osta al lavoro. Lo Sportello Unico per l’Immigrazione, presso la Prefettura-Ufficio territoriale del Governo avrà solo 30 giorni dalla presentazione dell’istanza da parte del datore di lavoro per rilasciare il nulla osta, o comunicarne il rigetto, contro i 90 giorni precedentemente previsti. Il DDL semplifica anche le procedure per assumere cittadini non comunitari, chiamando in causa le organizzazioni datoriali più rappresentative che potranno rilasciare l’asseverazione necessaria.
Eredità e donazioni
Dentro il decreto anche l’istituzione di un nuovo sistema di regole sulle successioni e donazioni. Contemplata nel testo di legge una riforma della trascrizione dell’accettazione dell’eredità e un intervento significativo sull’azione di riduzione della donazione. Non sarà più necessaria la restituzione del bene donato ma sarà sufficiente provvedere ad un indennizzo economico al favore dell’erede leso. Cambiamenti anche sull’ottenimento del titolo di ‘guida alpina’ e mutano i meccanismi legati al mondo accademico e dei professori universitari.
Altre novità
Il provvedimento riduce da 12 a 6 mesi il termine entro cui le amministrazioni possono annullare d’ufficio autorizzazioni e provvedimenti che attribuiscono vantaggi economici. Un taglio che mira a rafforzare la certezza amministrativa per imprese e professionisti. Diversi i punti che mirano a risparmio energetico e impatto ambientale. Per finire, tra gli altri numerosi interventi, la riorganizzazione dell’ACI, Automobile Club d’Italia, con l’obiettivo di migliorare governance, servizi e struttura organizzativa.
Il testo del DDL
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