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La Camera USA propone di ridurre fondi a clima ed energie rinnovabili
Negli ultimi anni, la transizione verso un’economia a basse emissioni ha rappresentato una priorità per molte amministrazioni. Negli Stati Uniti, il cuore di questa transizione è stato l’Inflation Reduction Act (IRA), approvato nel 2022 sotto l’amministrazione Biden, ossia una delle leggi climatiche più ambiziose mai varate, con oltre 370 miliardi di dollari destinati a sostenere l’energia pulita, i veicoli elettrici, l’efficienza energetica e la riduzione delle emissioni.
Tuttavia, con il ritorno di Donald Trump questa stagione di incentivi potrebbe essere arrivata al capolinea. A riguardo, i legislatori repubblicani della Camera statunitense hanno messo sul tavolo un piano ambizioso che mira a ridurre significativamente i finanziamenti destinati alla transizione energetica e ai progetti per il clima, segnando una netta inversione di rotta rispetto alla strategia adottata dall’amministrazione Biden.
RECUPERARE 6,5 MILIARDI DI DOLLARI
La proposta, presentata domenica e in attesa di votazione, prevede lo smantellamento di diverse misure chiave contenute nell’Inflation Reduction Act (IRA). Il Comitato per l’Energia e il Commercio della Camera ha delineato una bozza che mira a recuperare circa 6,5 miliardi di dollari eliminando i fondi destinati a iniziative “green”, incluse le sovvenzioni per energia pulita e giustizia ambientale.
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