La Martina volta pagina e riparte con management ed estetica rinnovati

Giugno 20, 2025 - 13:30
 0
La Martina volta pagina e riparte con management ed estetica rinnovati
https://www.pambianconews.com/wp-content/uploads/2025/06/La-Martina_Collezione-SS26_Preview-images_5-e1750236281228.jpeg

Un management nuovo di zecca, una nuova guida stilistica e una collezione a “struttura piramidale” pensata per essere competitiva nel premium contemporaneo, tra heritage e nuovi capi. È questa la ricetta del nuovo La Martina, tornato a Pitti Uomo, in occasione dell’edizione numero 108, dopo sei anni di assenza.

Il processo di rinnovamento compiuto negli ultimi sei mesi trova concretizzazione tra i padiglioni della Fortezza da Basso, con la collezione primavera/estate 2026 del brand argentino legato a doppio filo con lo sport del polo.

È proprio quest’ultimo a rappresentare la matrice della label, ed è da qui che La Martina riparte per presentarsi sul mercato con una nuova veste, tra texture inedite, volumi più ampi e capi basici a cui si stratificano le novità di stagione.

“Questo cambiamento stilistico – ha raccontato a Pambianconews Alessandro Milia, managing director sales and marketing – è il risultato di un più profondo rinnovamento strutturale e manageriale dell’azienda”. Milia, infatti, rappresenta una delle tre figure apicali del nuovo organigramma che presidiano le aree chiave dello sviluppo e gestione aziendale. Ad affiancarlo, Massimiliano Giulini, managing director legal and finance, e Carlo Menegati, managing director product and operation.

Nell’ambito del turnover aziendale hanno cambiato volto alla rete distributiva italiana ed estera di La Martina. Si sono aggiunti nuovi mercati internazionali, come Scandinavia, Regno Unito e l’area del Golfo, dove un nuovo partner ha già in cantiere l’inaugurazione di tre punti vendita a settembre, uno a Dubai e due in Giordania. Seguiranno, entro il primo trimestre del prossimo anno, altri cinque opening tra Dubai e Riyad.

L’Italia, intanto, ha visto cambiare il proprio network, con l’ingresso di nuovi agenti volti a potenziarne le macro aree.

Dal punto di vista finanziario, il 2025 è “un anno di temporeggiamento e consolidamento di quanto fatto nel 2024. Si comincerà a crescere con la campagna vendite alle porte”, ha anticipato Milia. Per l’area Emea, in particolare, che pesa circa il 40% del fatturato complessivo della società, è attesa nel fiscal year una crescita tra il 10% e il 15 per cento.

“La nostra storia – ha commentato il founder Lando Simonetti – è iniziata 42 anni fa a Buenos Aires, e vogliamo preservarla. Ma abbiamo colto l’esigenza di un cambiamento che ci sintonizzasse con i nuovi consumatori e il nuovo mercato in cui siamo immersi”.

Qual è la tua reazione?

Mi piace Mi piace 0
Antipatico Antipatico 0
Lo amo Lo amo 0
Comico Comico 0
Furioso Furioso 0
Triste Triste 0
Wow Wow 0
Redazione Redazione Eventi e News