Lago di Tenno, un frammento d’acqua incastonato tra le montagne

Lug 12, 2025 - 04:00
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Lago di Tenno, un frammento d’acqua incastonato tra le montagne

Nel nostro Paese ci sono posti che non fanno (troppo) rumore, eppure restano profondamente impressi. Ne è un esempio il Lago di Tenno, bacino d’acqua nascosto tra le pieghe del Trentino, poco sopra Riva del Garda, con una forma quasi geometrica e con un colore turchese così netto da sembrare ritoccato, anche se ma non lo è. Qui non ci sono scenografie costruite, solo roccia, bosco e acqua. Scopriamo insieme cosa fare da queste parti durante tutto l’anno.

Dove si trova il Lago di Tenno

Il caleidoscopico Lago di Tenno si trova in Trentino, a una manciata di chilometri da Riva del Garda, nella parte nord-occidentale della regione. È incastonato tra le montagne, a circa 570 metri di altitudine, in una conca alpina ai piedi del Monte Misone, nell’area dell’Alto Garda trentino.

Nonostante la vicinanza al ben più famoso Lago di Garda, qui il paesaggio cambia completamente: niente palme o lungolaghi eleganti, solo boschi, sassi e quell’acqua incredibilmente turchese che fa sembrare tutto surreale.

Cosa fare in estate al Lago di Tenno

Durante la bella stagione, il Lago di Tenno è uno di quei posti che riesce a sorprendere all’istante. Vi basti sapere che per raggiungerlo bisogna affrontare una scalinata di circa 120 gradini. Un po’ di fatica, certo, ma una condizione che lo lascia (soprattutto in alcune giornate) piuttosto libero dal turismo mordi e fuggi. Una volta arrivati, si può fare il giro completo in poco più di tre chilometri, una passeggiata facile che porta a camminare tra acqua limpida e sponde rocciose, con qualche piccolo dislivello.

Il Lago di Tenno è ottimo anche per rinfrescarsi, grazie a un’acqua che è pulitissima: è uno dei più limpidi d’Italia. D’estate la temperatura arriva intorno ai 20 gradi, di cui godere in piccole spiaggette di ghiaia o sull’erba, dove si può stendere il proprio asciugamano. Si possono divertire anche gli amanti degli sport acquatici, in quanto è possibile noleggiare kayak, sup o pedalò e vivere il lago da una prospettiva diversa. Da poco, tra le altre cose, a disposizione c’è anche un ponte tibetano lungo 120 metri, che regala un po’ di adrenalina e una vista nuova per chi vuole completare il giro intorno al lago (include limiti e norme per attraversarlo).

Ma questo lago non è solo acqua. A pochi minuti da esso, infatti, c’è Canale di Tenno, un borgo medievale vero, con meno di 50 abitanti, strade in pietra e atmosfere autentiche. Qui si respira storia e spesso si trovano eventi culturali come mostre d’arte o concerti. Se invece si ha voglia di camminare un po’ di più, ci sono dei sentieri che partono dal borgo e anche la possibilità di salire verso rifugi e cime vicine, con panorami sul Garda che ripagano la fatica.

I punti a suo “sfavore” (se così li vogliamo chiamare) sono che nei weekend estivi può diventare abbastanza frequentato, soprattutto la zona vicino alla scalinata, e che i servizi sono minimi. Il momento migliore per vivere davvero il Lago di Tenno è senza ombra di dubbio al mattino presto o al tramonto, quando la luce cambia il colore dell’acqua. C’è anche una piccola isola che a volte si forma quando il livello dell’acqua si abbassa, ma non è sempre visibile, un segreto che molti turisti non conoscono.

Cosa fare in inverno al Lago di Tenno

Pur cambiando completamente volto, il Lago di Tenno in inverno non è di certo meno affascinante. Le acque turchesi si fanno più fredde, l’atmosfera più raccolta, e il paesaggio si riempie di un silenzio raro, quasi sacro, al punto che in questa stagione si rivela il posto giusto per chi vuole staccare davvero e chi cerca pace e natura senza troppe distrazioni.

Il lago non si ghiaccia quasi mai del tutto, ma la superficie riflette le montagne innevate intorno, regalando uno spettacolo che pochi posti sanno offrire. Il giro del lago è ancora fattibile e in alcuni tratti il cammino si fa più tranquillo, meno frequentato, con quel leggero scricchiolio della neve sotto i piedi quando arriva.

Allo stesso tempo, il borgo medievale di Canale di Tenno si trasforma in un piccolo rifugio dal gelo, con i suoi vicoli di pietra, qualche bottega aperta, mercatini di Natale e magari un caffè caldo da gustare davanti a un camino. Allo stesso tempo, i più avventurosi possono approfittare del sentiero che porta al rifugio San Pietro (attenzione, in inverno non è sempre aperto) fino alle salite verso il Monte Calino, dove la neve è protagonista e l’aria è frizzante. Chi ama lo sci o lo snowboard può spostarsi facilmente verso gli impianti del Monte Baldo, ad alcuni chilometri di distanza, senza rinunciare alla tranquillità del lago.

Un consiglio da tenere in considerazione è che in questa stagione il lago si gode meglio nelle ore centrali della giornata, quando il sole è alto e scalda un po’ l’aria, altrimenti la temperatura può diventare abbastanza pungente.

La leggenda del Lago di Tenno e altre curiosità

Si narra che, molto tempo fa, lì dove ora c’è il lago ci fosse un piccolo paese abitato da gente semplice ma orgogliosa. Quel villaggio però, per colpa di un peccato o di un castigo divino (le versioni cambiano un po’), fu sommerso da una piena improvvisa, inghiottito dalle acque. Da allora, chi vi passa vicino nelle sere calme e limpide, giura di sentire il suono di campane sommerse o di vedere una luce mistica che emerge dall’acqua. Una storia un po’ misteriosa che rende il posto ancora più affascinante, come se sotto la superficie si nascondesse qualcosa di magico, oltre alla sua bellezza naturale.

Per quanto riguarda il suo particolare colore, un turchese quasi irreale che colpisce appena lo si vede, vi farà piacere sapere che è dovuto soprattutto a come la luce interagisce con l’acqua limpida e i fondali di origine carsica, cioè fatti di pietra calcarea. Queste rocce, infatti, riflettono la luce in modo peculiare, dando all’acqua una paciale tonalità brillante e pulita. Inoltre, il lago è alimentato da sorgenti di acqua fresca e pura, e l’assenza di inquinamento aiuta a mantenere intatta questa trasparenza e quel colore così limpido.

Come arrivare

Arrivare al Lago di Tenno è abbastanza semplice, ma c’è un piccolo dettaglio da non sottovalutare: l’ultimo tratto si fa a piedi. Se si utilizza un’auto, bisogna prima raggiungere il piccolo paese di Tenno seguendo la statale che corre lungo il Lago di Garda. Da lì, una strada stretta e panoramica conduce fino al parcheggio (a pagamento) situato poco sopra il lago.

Occorre poi scendere una bella scalinata di circa 120 gradini, una tappa obbligata in quanto non esistono alternative. Se invece si preferiscono i mezzi pubblici, da Riva del Garda partono autobus che conducono fino a Tenno, anche se il servizio non è molto frequente, quindi conviene sempre controllare gli orari in anticipo.

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