Morte di Hulk Hogan le reazioni del mondo del fighting

Fabrizio Giovagnoli
Morte di Hulk Hogan le reazioni del mondo del fighting

Hulk Hogan, leggenda 71enne del wrestling, è morto oggi a causa di un arresto cardiaco presso la sua abitazione di Clearwater in California.

Terry Bollea, questo il vero nome del lottatore, con il suo stile inconfondibile e le sue frasi a effetto era divenuto una vera e proprio icona pop che aveva trasceso il mero ambito del wrestling.

Famosissimo il suo cameo nella saga hollywoodiana di Rocky nel quale scaraventava il malcapitato Sylvester Stallone fuori dal ring, negli ultimi anni era, poi, stato spesso accostato a Donald Trump per vicinanza di vedute politiche.

Oggi, oltre ai protagonisti del pro-wrestling, anche molti degli atleti degli sport da combattimento hanno voluto ricordarlo.

Hulk Hogan nei ricordi dei combattenti

Tra i primi a onorare la memoria di Hulk Hogan è stato Colby Covington, ex contendente al titolo dei pesi welter UFC, che con lui ha condiviso il supporto al presidente Trump.

Thank you for inspiring a whole generation of Real Americans Hulkster. Hulkamania will live forever 🇺🇸 pic.twitter.com/3mS5ITE8FU— Colby Covington (@ColbyCovMMA) July 24, 2025

C’è poi stato il post della più grande pugile di tutti i tempi, attualmente regina indiscussa dei pesi massimi e dei supermedi, The Gwoat, Claressa Shields, che ha ricordato l’incontro avvenuto l’anno scorso con la leggenda del wrestling.

 

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Un post condiviso da ClaressaTheGWOATShields (@claressashields)

Non poteva poi mancare il presidente della UFC, anch’egli uomo di Trump, Dana White che si è, però, limitato ad un lapidario “RIP Hulk Hogan”.

Mentre Jake Paul ha ricordato il ruolo di leader di Hogan e della sua Hulkamania nel portare il pro-wrestling alle masse.

What the fuck brother! RIP Legend. Always appreciated your kind words and encouragement. Hulk Hogan brought WWE to the masses globally. Rest easy— Jake Paul (@jakepaul) July 24, 2025