Ora possiamo profumare come Sydney Sweeney

Classe 1997, Sydney Sweeney è ormai una delle personalità più conosciute nel mondo dello spettacolo contemporaneo. Diventata una star mondiale grazie al ruolo di Cassie Howard in Euphoria (che l’ha portata a ottenere due nominations agli Emmy Awards) e alla sua presenza in The White Lotus e Anyone but you, oggi lancia la sua saponetta. È innegabile: è sempre stata un’icona di bellezza, per via del suo aspetto ma anche per via della sua femminilità fresca e moderna, che l’hanno portata a firmare importanti collaborazioni – con brand del calibro di Kérastase e Laneige.

E ora, con la sua ultima mossa, si conferma ancora una volta protagonista anche nel beauty: una saponetta firmata che fa parlare di sé.

Capiamone di più insieme.

Sydney Sweeney: tutto sulla bath soap in collaborazione con Dr. Squatch

Ora potremo profumare come Sydney Sweeney. O forse sarebbe corretto dire, di Sydney Sweeney. Sì, perché la saponetta realizzata in collaborazione con Dr. Squatch – brand di prodotti artigianali e naturali dedicati alla cura del corpo maschile – profuma proprio di lei. Dell’acqua in cui ha fatto il bagno.

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L’idea nasce dalla precedente collaborazione con il brand. La campagna era stata postata dei social e, sotto ai video, erano stati scritti commenti come «Vorrei sapere di cosa profuma quell’acqua», o «Vorrei fare il bagno lì». Detto fatto. È nata così la Sydney’s Bathwater Bliss: una saponetta in edizione limitata realizzata con sabbia, estratto di corteccia di pino e, immancabilmente, acqua della vasca dove Sydney ha fatto il bagno.

«Continuavate a chiedere della mia acqua da bagno dopo la pubblicità con Dr. Squatch… quindi l’abbiamo tenuta e abbiamo dato vita alla Sydney’s Bathwater Bliss», ha scritto l’attrice sui social. La saponetta sarà disponibile da domani, 6 giugno, sul sito ufficiale del brand al costo di 8 dollari.

Dalla candela di Jacob Elordi e Gwyneth Paltrow alla saponetta di Sydney Sweeney: gli altri oggetti insoliti delle star

La saponetta di Sydney Sweeney pone l’accento su un’altra questione importante, soprattutto perché non si tratta di un caso isolato. Lo scorso anno, la scena della vasca da bagno (coincidenze?) di Jacob Elordi in Saltburn aveva ispirato la realizzazione di una candela profumata, la Jacob Elordi’s Bathwater Candle. Un tributo all’attore e al suo fascino magnetico, diventata subito la temibile rivale della celebre candela di Gwyneth Paltrow, Smells like my vagina.

Il caso della saponetta di Sydney ha acceso un dibattito sulle motivazioni che spingono le star a dare vita a oggetti così intimi, che addirittura profumano di loro. C’è chi pensa che sia un modo di sfruttare ancora di più la loro fama e, nel caso di Sydney, la bellezza – l’attrice si è spesso lamentata di essere stata sessualizzata per via delle scene di nudo in Euphoria o The Voyeurs.

Ma perché succede questo?

Il profumo è una delle cose più intime e personali. E, forse, dietro alla realizzazione di questi oggetti non c’è solo la volontà di incrementare i guadagni, ma anche la necessità di un contatto più diretto con il pubblico. Una candela profumata o una saponetta possono raccontare qualcosa di più profondo, e non è ciò di cui abbiamo bisogno? Conoscere e sapere di più sulle persone che vediamo costantemente sullo schermo o appena apriamo Instagram?

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Il beauty, in questo senso, si rivela ancora una volta il mezzo più efficace per raccontare una storia. Una forma di narrazione intima che ci permette di ampliare le nostre vedute. Per andare al di là del virtuale…

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I beauty look più belli di Sydney Sweeney

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