“Palazzopoli” Milano, l’inchiesta urbanistica si allarga: richiesta di arresto per l’assessore Tancredi e l’immobiliarista Catella

Lug 16, 2025 - 18:00
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“Palazzopoli” Milano, l’inchiesta urbanistica si allarga: richiesta di arresto per l’assessore Tancredi e l’immobiliarista Catella

Il terremoto giudiziario sull’urbanistica milanese continua. C’è un nuovo, inatteso, sviluppo sulle inchieste relative ai progetti edilizi che hanno caratterizzato il capoluogo lombardo in questi anni e che già negli scorsi mesi hanno portato ad indagati ed arresti.

Mercoledì mattina il Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di finanza, su richiesta del gip Mattia Fiorentini, ha notificato gli avvisi di garanzia a sei indagati per i quali i pm milanesi chiedono l’arresto: tra questi i due nomi di spicco sono Giancarlo Tancredi, assessore alla Rigenerazione urbana entrato nella giunta di Beppe Sala nel 2021, per cui vengono chiesti i domiciliari, e il costruttore e presidente del gruppo immobiliare Coima Manfredi Catella, “re del mattone” milanese che con la sua società ha di fatto ridisegnato la città negli ultimi anni.

I magistrati che si occupano delle indagini sull’urbanistica, Marina Petruzzella, Paolo Filippini e Mauro Clerici, coordinati dalla procuratrice aggiunta Tiziana Siciliano, hanno chiesto il carcere per un altro costruttore, Andrea Bezziccheri, già indagato per altri progetti edilizi, e per due ex componenti della Commissione per il paesaggio del Comune Giuseppe Marinoni, che l’ha presieduta, e l’architetto Alessandro Scandurra, con la stessa misura chiesta anche per l’architetto Federico Pella. Gli interrogatori preventivi sono stati fissati per il 23 luglio, col gip Fiorentini chiamato a decidere sulle sei richieste di custodia cautelare.

Le accuse nei confronti degli indagati sono a vario titolo di corruzione, falso e induzione indebita a dare o promettere utilità.

Tra gli indagati figura anche Stefano Boeri, l’archistar noto in tutto il mondo e “mente” del ‘Bosco verticale’ proprio a Milano: Boeri è indagato ma senza richiesta di custodia cautelare, a suo carico sono state eseguite perquisizioni. L’architetto è attualmente imputato in altri due procedimenti a Milano: per turbativa d’asta e false dichiarazioni per il caso della Biblioteca europea di informazione e cultura e per abuso edilizio sul progetto Bosconavigli.

In una nota il procuratore capo di Milano Marcello Viola perla di “fenomeno indagato, legato ad alcuni profili di incontrollata espansione edilizia” che “ha assunto dimensioni di rilievo notevolissimo”. Per spiegare l’entità della vicenda, Viola ha ricordato che le indagini sulla “Palazzopoli” che “hanno già portato nei mesi scorsi al sequestro preventivo di diversi cantieri” e a “misure cautelari personali”: il riferimento tra gli altri è all’arresto di Giovanni Oggioni, per i pm “il grande manovratore” dell’urbanistica milanese grazie al suo ruolo di  vicepresidente della Commissione paesaggio, organo nominato dal sindaco e nato per dare pareri consultivi sui progetti edilizi, dove passavano tutte le pratiche per la cementizzazione della città.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia