Sarà un’estate ad alto tasso di adrenalina quella del 2025.
Porsche è infatti pronta a svelare al mondo la
nuova 911 Cup, l’ultima evoluzione di una leggenda che da decenni infiamma i circuiti internazionali. Il debutto mondiale è ormai alle porte e le aspettative sono altissime. Questa nuova versione, nata dall'attenta evoluzione della
generazione 992.2, è stata profondamente rivisitata per rispondere con forza e precisione alle esigenze del motorsport contemporaneo.Più che un semplice aggiornamento, si tratta di una trasformazione vera e propria. Un'auto da corsa progettata senza compromessi, pronta a brillare dal
primo semaforo verde della stagione 2026. A guidarne il ruggito ci saranno i campionati più prestigiosi del marchio: dalla
Porsche Mobil 1 Supercup alle
Carrera Cup più selezionate e competitive del panorama internazionale.
35 anni di competizioni, un mito che non conosce soste
Tutto ha avuto inizio nel 1990, quando Porsche inaugurava la
Carrera Cup tedesca. Nessuno poteva immaginare, allora, che quella sfida monomarca sarebbe diventata un fenomeno globale. Appena tre anni dopo, la competizione si
allargava ai weekend di Formula 1 con la nascita della
Porsche Supercup. Da quel momento in poi, la 911 non ha mai smesso di correre e di emozionare.Le Carrera Cup si disputano ad oggi in oltre
una dozzina di Paesi, con un calendario che abbraccia il mondo. Dal
Giappone all’Australia, passando per il
Medio Oriente, le Americhe e
ovviamente l’Europa. Una diffusione che conferma quanto questa vettura sia entrata nel cuore di piloti, team e appassionati, diventando un autentico simbolo di sportività e tradizione.

E non finisce qui. Porsche gestisce anche
23 campionati ufficiali Sprint ed Endurance, tutti basati sull'affidabile e performante
911 GT3 Cup. Un successo testimoniato dai numeri: con 5.381 unità costruite, le
versioni Cup della 911 sono tra le auto da corsa più prodotte di sempre. Il solo modello attuale, in circolazione dal 2021,
è stato realizzato in 1.130 esemplari. Ogni vettura nasce nello storico impianto di
Zuffenhausen, dove condivide la linea di assemblaggio con le 911 di serie. Un dettaglio che racconta molto della filosofia Porsche: anche un’auto da corsa nasce con la precisione artigianale di una sportiva stradale. E in meno di otto ore, è pronta a scendere in pista.
Nasce una nuova Cup, sviluppo estremo su pista
Il lavoro sulla nuova generazione è iniziato a gennaio 2024, presso il quartier generale Motorsport di Weissach. La filosofia è rimasta la stessa: unire la tecnologia di serie con la grinta pura delle corse. Ma la
nuova 911 Cup spinge ancora oltre il concetto, avvicinandosi sempre di più a una purosangue da pista.[gallery ids="214774,214775,214776,214777,214778"]Le migliorie sono state mirate e concrete.
Aerodinamica anteriore rivista per una guidabilità superiore, evoluzioni nei sistemi di sicurezza ed elettronica, impianto frenante ottimizzato, trasmissione affinata e un lavoro approfondito sul motore boxer sei cilindri. Anche il feeling alla guida è stato oggetto di attenzione. Partner confermato?
Michelin, ancora una volta al fianco di Porsche.“
La GT3 Cup attuale è già a livelli altissimi,” spiega
Jan Feldmann, responsabile progetto vetture
GT di Porsche Motorsport. “
Ciò ci ha permesso di concentrarci sui feedback raccolti nei campionati monomarca e perfezionare la vettura sotto molti aspetti.”
In pista con i migliori, test su tre tracciati iconici
[gallery ids="214770,214771,214772,214773"]Lo sviluppo non si è limitato ai simulatori: la
nuova Cup ha girato su tre circuiti di riferimento. Il primo è il tempio della velocità,
Monza; poi il tecnico
Lausitzring in Germania; infine, il tracciato interno del centro di
Weissach.Al volante, nomi noti del motorsport Porsche:
- Bastian Buus, campione Supercup 2023;
- Klaus Bachler, vincitore della FIA Endurance Trophy LMGT3 2024;
- Laurin Heinrich, fresco campione IMSA GTD Pro 2024;
- Marco Seefried, pilota veterano dal curriculum d’esperienza internazionale.
Un team da sogno per una vettura che vuole lasciare il segno.
Carburante green: prestazioni da gara, impatto ridotto

Tutti i test sono stati effettuati
utilizzando esclusivamente l’eFuel impiegato nella P
orsche Supercup 2025, una miscela che rispetta i
nuovi standard FIA per i carburanti rinnovabili (“Advanced Sustainable Fuel”). Il risultato?
Una riduzione del 66% delle emissioni di COâ rispetto ai carburanti fossili. La miscela, composta per il 79,7% da componenti rinnovabili, si basa principalmente su
benzina sintetica derivata da metanolo (MtG, methanol-to-gasoline), integrata con etanolo da scarti e residui, che ne aumenta l’ossigenazione e il numero di ottano, pari a
100,5 RON. Il carburante è stato sviluppato su misura per i
motori boxer da corsa, offrendo un mix ideale di alte prestazioni e sostenibilità ambientale.