Recensione SCUF Valor Pro Wireless: il miglior controller del 2025 ora è senza filo
La prima sorpresa, e purtroppo non in senso positivo, arriva già dall'unboxing. Una volta sollevato il coperchio e tirato fuori il controller, ci si rende conto che l'esperienza non è allo stesso livello del prezzo.
Sotto l'incavo che ospita il pad c'è una piccola scatolina con tutti gli accessori, e qui la presentazione perde un po' di eleganza: le coperture da incastonare al posto dei paddle posteriori, così come gli stick analogici di altezze differenti, sono letteralmente "buttati" dentro. Per un controller di questa fascia ci saremmo aspettati un'organizzazione più ricercata, più appunto da prodotto premium.
Nella scatola troviamo poi un cavo USB di ottima fattura e soprattutto il ricevitore wireless dedicato, il vero protagonista di questa variante senza fili. Null'altro purtroppo, nemmeno un modulo diverso per il D-Pad.
- Dimensioni: 153 x 107 x 64 mm
- Peso: 290 g
- Connettività: Wireless via Dongle, Bluetooth, Cablata tramite USB-C
- Compatibilità: Xbox Series X|S, Xbox One, Windows 10/11
- Porte: Porta USB-C e jack audio 3,5 mm
- Funzionalità avanzate: 4 pulsanti aggiuntivi, trigger regolabili, analogici TMR, rotelle del volume, profili, piastra frontale e analogici intercambiabili
Lo SCUF Valor Pro Wireless riprende in modo fedele tutto ciò che avevamo già apprezzato nella variante cablata: stesso design, stessa ergonomia raffinata, stessa presa naturale, al prezzo però di un peso maggiore (circa 290 g contro i 260 del cablato).
È, a tutti gli effetti, un controller che prende la forma tipica dei pad Xbox e la eleva ulteriormente grazie ad una serie di micro-rifiniture che migliorano il comfort generale. Impugnature più naturali, forme leggermente più armoniose e una distribuzione dei pesi molto ben calibrata rendono ancora una volta questo modello uno dei più comodi in assoluto che abbiamo provato.
La novità, ovviamente, è il passaggio al wireless. E qui occorre fare una precisazione importante: non solo il controller può essere utilizzato tramite ricevitore proprietario, fondamentale per mantenere bassa latenza nelle sessioni competitive, ma supporta anche la connessione Bluetooth, cosa per nulla scontata nel mondo dei controller premium. Per dire, alcuni esponenti simili (Nacon Revolution 5 Pro per PS5 ad esempio) offrono unicamente la connessione tramite dongle.
In altre parole, questo Valor Pro Wireless conserva tutto ciò che aveva reso eccezionale il modello wired, a cui aggiunge un'altra un'altra novità importante sul fronte hardware, cioè l'introduzione degli analogici TMR, che vanno a sostituire i precedenti Hall Effect. Ma di questo ne parliamo più nel dettaglio nel paragrafo funzionalità.
Parliamo anzitutto più nel dettaglio della connettività di Valor Pro Wireless, che è poi il punto cardine. Sul retro del controller SCUF ha inserito uno slider a tre posizioni che permette di passare al volo tra modalità Xbox, modalità PC tramite dongle e persino Bluetooth.
Si tratta di una scelta meno scontata di quanto sembri, perché, come dicevamo, molti controller premium wireless si limitano al solo ricevitore proprietario, mentre qui si può giocare wireless a bassa latenza tramite dongle, Bluetooth quando serve maggiore compatibilità, oppure cablato quando si vuole la latenza più bassa possibile.
L'altra grande novità è interna e riguarda gli analogici, che ora utilizzano sensori TMR al posto degli Hall Effect. Pur mantenendo tutti i vantaggi dei magnetici, quindi nessun drifting e maggiore stabilità nel tempo, i TMR riescono a spingersi oltre. Sono più sensibili alle variazioni del campo magnetico, offrono una risoluzione ancora più precisa e consumano meno energia.
Dal punto di vista pratico significa movimenti microscopici più precisi, ideali per chi gioca competitivo, e una gestione dell'alimentazione più efficiente. Non tutti percepiranno la differenza rispetto agli Hall Effect, ma è oggettivamente un upgrade tecnologico e va riconosciuto.
A supporto di tutto questo c'è finalmente un'app companion, disponibile su PC e Xbox, che abbiamo testato in particolare su PC. Si percepisce che sia ancora in una sorta di fase preliminare: è solo in inglese e si può navigare unicamente con il controller, cosa strana per un'app desktop.
Tuttavia permette di fare tutto ciò che serve, come rimappare i tasti posteriori, modificare le dead zone, regolare vibrazioni e parametri avanzati, e salvare fino a tre profili diversi. Chi preferisce, comunque, può continuare a mappare i tasti direttamente dal controller tramite la classica combinazione con il tasto dei profili, esattamente come avveniva sul modello wired. Da notare anche che la modalità a 1000 Hz in cablato è già attiva di default, senza richiedere scorciatoie o combinazioni come in passato.
Per il resto, il Valor Pro Wireless eredita tutto ciò che aveva reso eccellente la variante wired. I quattro pulsanti posteriori sono rimasti comodi e ben integrati nel design: quelli superiori sono più sensibili, quelli inferiori più rigidi, ma nel complesso sono facili da raggiungere e non interferiscono mai con l'impugnatura.
SCUF include anche le piastre per chi preferisce rimuoverli del tutto, una scelta che continua a rivelarsi molto utile. I grilletti mantengono il doppio livello di regolazione tra corsa lunga e clic corto, e anche qui il feedback è impeccabile. Rimane ottimo anche il sistema audio integrato con le rotelle per gestire separatamente volume e chat.
La piastra frontale magnetica è ancora presente e si rimuove facilmente per sostituire gli analogici con le varianti incluse nella confezione. Ed è proprio la confezione uno dei pochi elementi che lascia un po' di amaro in bocca: nonostante il prezzo più alto, la dotazione è la stessa del Valor Pro cablato, senza una D-pad alternativa o un set di componenti più ricco, cosa che avremmo apprezzato vista la categoria a cui appartiene.
Un altro elemento da considerare è l'autonomia, che nel caso del Valor Pro Wireless non sorprende particolarmente. SCUF dichiara circa 17 ore di utilizzo e, nei nostri test, ci siamo effettivamente attestati su questi valori.
Si tratta di una durata più che discreta nel segmento dei controller premium. Per fare un paragione, Nacon Revolution 5 Pro si ferma intorno alle 10–12 ore, mentre il Victrix Pro BFG Reloaded arriva a circa 20 ore. Il riferimento rimane l'Xbox Elite Controller Series 2, capace di toccare anche le 40 ore.
In questo contesto, le 17 ore del Valor Pro Wireless sono buone ma sostanzialmente nella media, e considerando il prezzo molto elevato, era lecito aspettarsi qualcosina in più.
L'esperienza d'uso del Valor Pro Wireless non si discosta in modo eccessivo da quella della variante cablata, e in parte è quasi una banalità dirlo: è sostanzialmente lo stesso identico controller, solo senza cavo. Paradossalmente, però, questa "banalità" è ciò che fa tutta la differenza del mondo. Per chi considera il cavo un limite (e personalmente rientro in questa categoria) la versione wireless rappresenta un upgrade determinante.
La libertà dai fili, per molti giocatori, è già un motivo sufficiente per preferirlo. Per altri, invece, che non hanno questo tipo di esigenza, la differenza percepita potrebbe essere quasi nulla, anche perché la variazione tra analogici TMR e Hall Effect è così sottile da risultare difficile da cogliere nell'uso quotidiano, se non si appartiene alla fascia più sensibile o competitiva dell'utenza.
Indipendentemente dal discorso della connettività, ciò che rimane invariato è la straordinaria ergonomia del controller. Il Valor Pro è semplicemente uno dei pad più comodi sul mercato: l'impugnatura ha una presa naturale, le leggere bombature delle manopole si adattano perfettamente alla mano, la parte frontale liscia offre un tocco piacevole mentre la zigrinatura posteriore garantisce un grip sicuro, godurioso al tatto. Ogni elemento è studiato per risultare confortevole anche nelle sessioni più lunghe.
La gestione dei tasti posteriori, tradizionalmente un punto critico per l'ergonomia dei controller "pro", qui è stata calibrata con grande attenzione. I pulsanti non interferiscono con la presa, sono facilissimi da raggiungere e hanno un feedback convincente, così come i grilletti, che restano uno degli aspetti più riusciti dell'intero pad: fluidi nella corsa lunga, netti e appaganti nella modalità a clic, con la possibilità di modificare la corsa anche quando il grilletto è impostato su attuazione rapida. Una soluzione davvero eccellente.
Il D-Pad e i tasti frontali sono leggermente più piccoli rispetto allo standard Xbox. Svolgono più che bene il loro lavoro, anche se la croce direzionale avrebbe forse meritato un ulteriore step qualitativo o una variante alternativa. Nulla che rovini l'esperienza, comunque, perché tutto il pacchetto restituisce una sensazione di solidità, precisione e cura che difficilmente trova rivali nella stessa categoria di prezzo.
In definitiva, il Valor Pro Wireless è un controller praticamente inattaccabile sul fronte dell'ergonomia e della qualità costruttiva: un piacere da impugnare e da usare, con l'aggiunta della libertà totale del wireless per chi la considera un valore imprescindibile.
Veniamo al nodo più delicato: il prezzo. La versione wireless dello SCUF Valor Pro parte dal sito ufficiale a 194€ nella configurazione base, ma grazie allo strumento di personalizzazione è possibile scegliere diverse colorazioni e finiture, arrivando fino a 229€. Un salto notevole, soprattutto se si considera che il Valor Pro cablato sul sito ufficiale costa 99€ e su Amazon si attesta intorno ai 119€. In pratica, la variante wireless costa il doppio, e non è certo una cifra trascurabile.
C'è poi un dettaglio importante da tenere presente, ovvero che acquistandolo su Amazon si ottengono due anni di garanzia, mentre comprandolo direttamente dal sito SCUF la garanzia è di un solo anno. Attualmente, però, la versione wireless del Valor Pro si attesa sui 212€.
È innegabile che il prezzo sia alto, più alto di quanto potessimo aspettarci, soprattutto considerando che la dotazione in confezione è la stessa della variante cablata e non offre quegli accessori extra che avrebbero reso il pacchetto più allettante. Resta comunque il costo da pagare per un controller che punta senza compromessi all'eccellenza.
Il sample per questa recensione è stato fornito da SCUF Gaming, che non ha avuto un'anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso economico. Potete leggere maggiori informazioni su come testiamo e recensiamo dispositivi su SmartWorld a questo link.
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