Risposte pericolose: i chatbot AI possono davvero aiutare chi pensa al suicidio?


Uno studio RAND rileva risposte incoerenti dai chatbot IA su temi di suicidio, sollevando preoccupazioni per la salute mentale degli utenti.
Dell’impatto che potrebbe avere l’IA sulla salute mentale abbiamo parlato nelle scorse settimane. Tuttavia, un nuovo studio firmato RAND Corporation ha evidenziato che tre tra i chatbot d’IA più diffusi (ChatGPT, Gemini e Claude), mostrano risposte incoerenti nel momento in cui vengono interpellati con domande relative al suicidio.
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