Il Belgio riconoscerà la Palestina, e vara sanzioni contro Israele e Hamas

Bruxelles – “La Palestina sarà riconosciuta dal Belgio durante la sessione dell’ONU!”. E’ l’annuncio fatto su X nella notte dal ministro degli Esteri Belga, Maxime Prevot, dopo giorni di negoziati all’interno della composita maggioranza di governo del regno.
Prevot aggiunge che “saranno prese misure severe nei confronti del governo israeliano. Anche qualsiasi forma di antisemitismo o glorificazione del terrorismo da parte dei sostenitori di Hamas sarà denunciata con maggiore forza”.
“Considerata la tragedia umanitaria che si sta consumando in Palestina, e in particolare a Gaza, e di fronte alle violenze perpetrate da Israele in violazione del diritto internazionale, tenuto conto dei suoi obblighi internazionali, tra cui il dovere di prevenire qualsiasi rischio di genocidio, il Belgio aveva il dovere di prendere decisioni forti per accentuare la pressione sul governo israeliano e sui terroristi di Hamas”. Scrive il ministro nel suo lungo comunicato stampa.
Il governo federale ha previsto dodici decisioni unilaterali. Tra queste, “il Belgio intensificherà i propri sforzi per fornire aiuti umanitari ai palestinesi con ogni mezzo possibile. Inoltre, il ministro della Cooperazione allo sviluppo stanzierà 12,5 milioni di euro che si aggiungeranno ai 7 milioni già stanziati quest’anno per gli aiuti umanitari a Gaza”. Proseguirà anche l’evacuazione dei bambini affetti da malattie gravi.
Il governo di Bruxelles chiederà anche che “i coloni violenti e terroristi di Hamas siano inseriti nella lista europea delle personae non grata sul territorio belga. Anche i ministri estremisti Itamar Ben-Gvir e Bezalel Smotrich, nonché i leader politici e militari di Hamas, saranno personae non gratae sul territorio belga.
Prévot annuncia inoltre che il governo federale chiederà il divieto totale di esportazione e transito di armi verso Israele dal Belgio. E’ anche previsto un divieto di importazione di merci prodotte, sfruttate o trasformate nei territori occupati illegalmente da Israele. Anche i belgi residenti nelle colonie pagheranno un prezzo, poiché vedranno ridotti “al minimo” i servizi consolari della madre patria. I belgi residenti nelle colonie vedranno inoltre ridotti al minimo i servizi consolari forniti dallo Stato belga. Infine saranno respinte le richieste di sorvolo dello spazio aereo belga per voli militari israeliani.
La Palestine sera reconnue par la Belgique lors de la session de l’ONU ! Et des sanctions fermes sont prises à l’égard du gouvernement israélien. Tout antisémitisme ou glorification du terrorisme par les partisans du Hamas sera aussi plus fortement dénoncé.
Au vu du…
— Maxime PREVOT (@prevotmaxime) September 2, 2025
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