Schillaci: “Faremo più ispezioni sulle strutture private di medicina estetica”

Giugno 13, 2025 - 06:30
 0
Schillaci: “Faremo più ispezioni sulle strutture private di medicina estetica”

Verifiche a tappeto in tutte le strutture private dove si pratica la chirurgia plastica ed estetica, ma anche informazione chiara ai pazienti, così che possano farsi curare in strutture e da professionisti qualificati. Sono due delle ricette del ministro della Salute, Orazio Schillaci, per impedire che altre donne muoiano o subiscano danni da procedure di medicina estetica. Tre donne morte a Roma in pochi mesi.

“E’ sempre doloroso – ha detto il ministro in un’intervista a ‘La Repubblica’ – apprendere di queste morti provocate da presunti professionisti che mancano di preparazione adeguata, hanno scarsa deontologia medica e non si fanno scrupoli a operare in strutture prive di requisiti sanitari e strutturali. Bisogna controllare, è quello che stiamo facendo. Ho chiesto ai Nas – ha continuato – di fare ispezioni a tappeto per verificare che nei centri medici estetici siano utilizzate attrezzature idonee, rispettati i requisiti igienici strutturali e organizzativi, e che siano a norma con le autorizzazioni e le qualifiche professionali. Dall’inizio dell’anno, e con una intensificazione a maggio, sono stati fatti 1.160 controlli, tra centri estetici e studi medici estetici, alcuni dei quali sono stati visitati più volte. In circa l’11 per cento dei casi sono state trovate irregolarità, che hanno portato a illeciti penali o sanzioni amministrative. Le strutture sequestrate o sospese sono state 14. Sono stati anche oscurati siti web”.

Secondo Schillaci “è necessario far comprendere ai cittadini che anche l’intervento estetico richiede in molti casi una procedura chirurgica e pub presentare dei rischi. Non ci si può affidare ai social nella scelta di un professionista o a dottor Google. È sempre doveroso consultarsi con il proprio medico di famiglia o un altro specialista in grado di indirizzare le persone in strutture qualificate”. Spesso è difficile reperire informazioni affidabili sui professionisti, soprattutto privati: “Dobbiamo metterli in condizione di essere adeguatamente informati. Insieme alle società scientifiche del settore possiamo condividere un percorso per promuovere campagne di informazione sui social, nelle farmacie e negli studi medici per aiutare i cittadini a scegliere consapevolmente e in piena sicurezza le strutture e i professionisti”. La chirurgia plastica è così esposta a questi problemi “perché è in costante aumento la domanda di chirurgia estetica che incontra talvolta un’offerta poco qualificata, con medici che si improvvisano”. Tanti medici scelgono di esercitare la chirurgia plastica nel privato: “Siamo impegnati a ridare attrattività alla sanità pubblica con misure per rendere più gratificante e sicuro il lavoro negli ospedali e questo vale per tutte le discipline mediche. È chiaro che un paziente che ha subito una menomazione a seguito della rimozione di un tumore ha diritto ad avere le cure nel pubblico e in tempi adeguati”, ha concluso Schillaci.

Leggi anche altre notizie su Nova News

Clicca qui e ricevi gli aggiornamenti su WhatsApp

Seguici sui canali social di Nova News su Twitter, LinkedIn, Instagram, Telegram

L'articolo Schillaci: “Faremo più ispezioni sulle strutture private di medicina estetica” proviene da Agenzia Nova.

Qual è la tua reazione?

Mi piace Mi piace 0
Antipatico Antipatico 0
Lo amo Lo amo 0
Comico Comico 0
Furioso Furioso 0
Triste Triste 0
Wow Wow 0
Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia