Sciopero aereo 10 luglio 2025, possibili disagi: ecco i voli garantiti
lentepubblica.it
Trasporto in tilt giovedì 10 luglio: sciopero nazionale degli aerei mette a rischio centinaia di voli, ecco quelli garantiti.
Sarà una giornata ad alta tensione per i viaggiatori quella di giovedì 10 luglio 2025: uno sciopero nazionale del trasporto aereo coinvolgerà infatti diverse categorie di lavoratori e minaccia di mandare in tilt numerosi scali italiani.
La mobilitazione, che avrà una durata di 24 ore, è stata proclamata da più sigle sindacali e riguarderà sia il personale di terra che quello di bordo, con ripercussioni previste in particolare negli aeroporti di Milano, Venezia e Roma.
A incrociare le braccia saranno innanzitutto i lavoratori delle società di handling – cioè coloro che si occupano dell’assistenza a terra – operativi in aeroporti strategici come Milano Linate, Malpensa e Venezia. Tra questi, anche il personale di Swissport Italia e della società Aviation Services. Lo sciopero, in alcuni casi, è stato indetto da un fronte sindacale ampio che comprende UILT-UIL, FILT-CGIL, FIT-CISL e UGL-TA.
Disagi previsti anche per chi vola con EasyJet: il personale navigante della compagnia low-cost britannica aderirà infatti alla protesta per l’intera giornata. A Milano, inoltre, parteciperanno anche gli autisti SEA, coinvolti nello sciopero nazionale proclamato da OST CUB Trasporti.
Sciopero aereo 10 luglio 2025: ecco i voli che saranno comuque garantiti
Nonostante la mobilitazione, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) ha reso nota la lista dei voli che dovranno essere comunque assicurati, in base alla legge 146/1990 che tutela i servizi pubblici essenziali. Oltre a quelli militari, sanitari, umanitari e di emergenza, saranno garantiti i seguenti servizi:
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Tutti i voli schedulati (inclusi i charter) in partenza nelle fasce orarie protette 7.00-10.00 e 18.00-21.00, nonché i collegamenti charter da e per le isole già autorizzati prima della proclamazione dello sciopero.
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I voli con le isole che operano una sola frequenza giornaliera, tra cui:
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VOE 1428 Firenze–Olbia
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VOE 1214 Venezia–Olbia
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VOE 1778 Verona–Olbia
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VOE 1745 Verona–Catania
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EJU 3569 Malpensa–Cagliari
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EJU 3599 Malpensa–Lampedusa
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EJU 3600 Lampedusa–Malpensa
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EJU 4128 Cagliari–Napoli
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WMT 6343 Malpensa–Lampedusa
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WMT 6349 Malpensa–Olbia
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RYR 1090 Malpensa–Alghero
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RYR 1015 Malpensa–Palermo
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Tutti i voli in corso al momento dell’inizio dell’astensione dovranno essere completati fino alla destinazione finale.
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Saranno inoltre assicurati:
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I voli previsti prima dell’inizio dello sciopero ma in ritardo per cause indipendenti dalle compagnie.
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I collegamenti internazionali in arrivo il cui atterraggio è previsto entro mezz’ora dall’avvio dell’agitazione.
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Collegamenti intercontinentali garantiti
ENAC ha confermato che i voli intercontinentali – sia in arrivo sia in partenza – saranno assicurati, inclusi quelli con transito su aeroporti italiani. Tra i collegamenti garantiti:
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Medio Oriente e Africa: voli per e da Il Cairo, Tel Aviv, Dubai, Doha, Jeddah, Beirut, Casablanca, Addis Abeba, Accra, Luxor, Kuwait, Sharjah e Baku.
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Nord America: partenze e arrivi da New York, Newark, Montreal, Toronto, Filadelfia, Calgary e Città del Messico.
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Sud America: voli verso Buenos Aires e San Paolo.
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Caraibi e Centro America: collegamento per Cancun via Fiumicino.
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Asia e subcontinente indiano: voli diretti a Delhi, Pechino, Shanghai, Singapore, Bangkok, Shenzhen, Hong Kong e Nanchino.
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Giappone e Corea del Sud: collegamenti da e per Tokyo Haneda.
In parallelo, sarà garantito il trasporto di merci essenziali, come prodotti deperibili, medicinali, animali vivi e altri beni considerati di prima necessità dalle autorità competenti, anche tramite voli cargo.
Possibili ulteriori collegamenti
Oltre ai voli elencati, potranno partire anche altri collegamenti che le compagnie aeree riusciranno a operare in base al reale livello di adesione del personale allo sciopero. Le società invieranno aggiornamenti in tempo reale sui propri siti ufficiali e tramite i canali aeroportuali.
Il file con tutti i voli garantiti
Qui il file messo a disposizione dall’ENAC in formato PDF.
Cosa fare se si ha un volo il 10 luglio
I passeggeri con voli prenotati per la giornata del 10 luglio sono invitati a verificare lo stato del proprio volo con la compagnia aerea o con l’aeroporto di riferimento. In caso di cancellazione, si ha diritto al rimborso del biglietto o alla riprotezione su altro volo, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
In ogni caso, chi ha la possibilità è fortemente consigliato di posticipare o anticipare il viaggio per evitare disagi, considerando che l’impatto della protesta potrebbe estendersi anche alle prime ore del giorno successivo.
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