Si tuffa per salvare i figli, non riemerge più dalle acque: turista di 55 anni disperso nel lago di Como

Sono ore di apprensione sul lago di Como, dove questa mattina sono riprese le ricerche dell’uomo scomparso nelle acque. Si era tuffato per salvare i figli ma non è più riemerso. Le ricerche che ieri erano andate avanti fino a tarda sera non avevano portato ad alcun esito, sono state sospese e sono ricominciate con il supporto della motovedetta dei Carabinieri di Lecco, delle unità navali della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco e della Guardia Costiera, coordinati dalla Sala Operativa della Guardia Costiera. Allertati anche i Carabinieri del comando provinciale di Lecco e la centrale operativa Soreu Laghi.
La tragedia si è consumata ieri pomeriggio sul versante lecchese del lago di Como, di fronte a Dorio. L’uomo è un turista tedesco, ha 55 anni. Era in barca e si era tuffato per soccorrere i due bambini, era stato inghiottito dalle correnti del lago. A far scattare l’allarme la moglie dell’uomo e i turisti che dalla spiaggia non avevano più rivisto l’uomo riemergere dalle acque. Messi in salvo la moglie e i figli dell’uomo, riportati a Dongo, da dove era partita l’escursione in barca.
La macchina dei soccorsi si è attivata in pochi minuti. Sul posto la Guardia Costiera, i Vigili del Fuoco e i sanitari del Soccorso Bellanese. Impiegati diversi mezzi navali: uno della Guardia Costiera del Terzo Nucleo del Lago di Como, quattro dei Vigili del Fuoco di Dongo, Como e Bellano, oltre all’idroambulanza con la squadra nautica, che ha raggiunto la barca con la famiglia. Utilizzato anche un elicottero Drago dei Vigili del Fuoco di Milano che a bordo trasportava i sommozzatori che hanno perlustrato tutto il lago.
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