Turismo responsabile, perché le Seychelles sono l’Eden in Terra

Il 2025 è stato un anno molto importante per il turismo delle Seychelles. Nel 2025, il Paese ha accolto più di 290.000 visitatori internazionali, segnando un incremento dell’11% rispetto allo stesso periodo del 2024. Un risultato che conferma la solidità e l’appeal crescente dell’arcipelago sul panorama turistico mondiale, frutto di strategie mirate di promozione, di una maggiore accessibilità aerea e di un’offerta sempre più diversificata, capace di attrarre viaggiatori alla ricerca di esperienze autentiche, sostenibili ed esclusive. Ne abbiamo parlato con Bernadette Willemin, Direttrice generale marketing di Tourism Seychelles in occasione di TTG Travel Experience 2025 a Rimini.
Italiani innamorati delle Seychelles
Il mercato italiano continua a brillare e a distinguersi per la sua crescita costante. Con circa 17.300 arrivi registrati finora, l’Italia segna un incremento del +21% rispetto al 2024, confermandosi saldamente al quarto posto tra i mercati di riferimento per le Seychelles, subito dopo Germania, Francia e Russia. Un risultato che testimonia non soltanto l’interesse degli italiani verso l’arcipelago dell’Oceano Indiano, ma anche la capacità delle Seychelles di rispondere alle aspettative di un viaggiatore sempre più attento alla qualità, alla sostenibilità e all’esclusività delle esperienze.
Le novità che ci aspettano alle Seychelles
Le Seychelles quest’anno hanno ospitato due manifestazioni sportive di grande successo: la FIFA Soccer Beach e il Seychelles Nature Trail. Entrambi gli eventi hanno registrato una partecipazione straordinaria, attirando visitatori da tutto il mondo, compresa l’Italia. La FIFA Soccer Beach ha celebrato il calcio in riva al mare, offrendo spettacolo e competizione in un contesto unico, mentre il Seychelles Nature Trail ha permesso agli appassionati di trekking e natura di esplorare paesaggi incontaminati e sentieri mozzafiato che solo questa destinazione può offrire. Questi risultati confermano che la diversificazione dell’offerta turistica delle Seychelles funziona, riuscendo a combinare sport, natura e cultura per attrarre un pubblico sempre più internazionale aldilà della bellezza delle sue spiagge e del mare. A partire da quest’inverno ci saranno nuovi collegamenti aerei per le Seychelles.
Inoltre, questo è un anno cruciale anche per il settore alberghiero, con nuove aperture di strutture di lusso e ristrutturazioni di altre previste nel 2026 per offrire esperienze di livello sempre più alto. “Incoraggiamo le strutture a rinnovarsi per offrire un servizio sempre all’altezza. Ma al contempo stiamo fermando lo sviluppo di nuove strutture private e appartamenti per cercare di avvicinare i visitatori alla popolazione locale, sensibilizzando le persone a ospitare turisti per un’esperienza ancora più autentica”, ha spiegato Willemin.
Esperienze autentiche
“Abbiamo condotto una ricerca”, ha spiegato Willemin, “secondo la quale i visitatori che vengono alle Seychelles desiderano fare esperienze autentiche sia culturali sia contatine sia gastronomiche. Vogliamo che i visitatori non si fermino solamente sulle nostre spiagge al sole, ma che siano in grado di interagire con le comunità locali venendo così a contatto con le tradizioni come la musica e i balli per esempio.
Inoltre, vogliamo che chi visita le nostre isole scopra anche l’importanza dei nostri festival, come il Festival Kreol (si svolge ogni anno durante l’ultima settimana di ottobre) che quest’anno celebra il 40° anniversario ed è molto più ricco. I visitatori che arrivano in questo periodo soprattutto a Mahé, la Capitale delle Seychelles, ma anche a Praslin e La Digue, possono partecipare in prima persona al festival che comprende musica, arte, gastronomia e naturalmente musica e danze.
Parola d’ordine: sostenibilità
Lo scorso mese di settembre, in occasione del Salone Internazionale del Turismo for World Heritage Sites che si è svolto a Roma, l’evento di riferimento che ha riunito istituzioni, operatori e realtà impegnati nella conservazione e tutela dei patrimoni naturali e culturali, le Seychelles si sono aggiudicate un importante riconoscimento, il Premio “Mario Bagnara” per il Turismo Sostenibile, per il progetto “Sustainable Seychelles”, riconosciuto come modello virtuoso di turismo responsabile: un approccio che coniuga la tutela dell’ambiente con la salvaguardia delle comunità locali e la promozione di esperienze autentiche, perfettamente in linea con gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.

Alle Seychelles oggi ci sono due siti Unesco, la Vallée de Mai sull’isola di Praslin è quello accessibile ed è ciò che resta delle foreste di palme originali delle Seychelles spesso definita “il giardino dell’Eden” per la sua natura isolata e mistica. Mentre il secondo è stato nominato solo quest’anno e si tratta dell’atollo di Aldabra, un luogo straordinario, lontano dal turismo di massa, dove la natura si mostra nel suo stato più puro e incontaminato. Si tratta dell’atollo emerso più grande del pianeta – 100 km di circonferenza – un anello di isole coralline che circondano una laguna interna e il cui fondamento poggia su un vulcano profondo 1 km che affondò in mare milioni di anni fa dopo un’eruzione.
Parallelamente, il percorso di certificazione sostenibile, già esteso a ristoranti e operatori turistici, rafforza l’impegno delle Seychelles verso un turismo responsabile.

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