Tutto sui saldi estivi 2025: le date regione per regione e i consigli

Il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato: il primo weekend di luglio iniziano i tanto attesi saldi estivi 2025. Le svendite di fine stagione permettono di risparmiare sulle collezioni Primavera/Estate 2025 (giusto in tempo per fare la valigia delle vacanze). A patto di seguire qualche piccola strategia utile per non spendere più del dovuto. E investire saggiamente.

Quando iniziano i saldi di luglio

La data da segnare sul calendario è quella del 5 luglio 2025: quasi tutte le Regioni d’Italia, quest’anno, hanno allineato i calendari, facendo iniziare i saldi nel medesimo giorno. Ma attenzione: le date delle svendite di fine stagione non sono uguali in tutta Italia. Nella provincia di Bolzano, ad esempio, inizieranno il 16 luglio. In diverse Regioni, poi, sono le svendite subito prima dell’inizio ufficiale dei saldi: accade per esempio in Toscana (che ha esteso il divieto a 30 giorni prima) in Sardegna (40 giorni prima) e in Puglia (15 giorni prima).

Quanto durano e quando finiscono i saldi estivi

In media, gli sconti restano nei negozi per un periodo che va dai 45 ai 60 giorni: due mesi interi, quindi, per cercare nuovi capi e accessori. In Friuli Venezia Giulia gli sconti termineranno il 30 settembre: un’ottima notizia per fare scorte in vista del famoso back-to-school. In Liguria, al contrario, terminano prima: per la precisione, il 18 agosto. Fanno eccezione le piattaforme di shopping online – che in molti casi hanno già avviato gli sconti. In questo caso, attenzione al senso di urgenza “instillato” da mail promozionali e social: sugli e-commerce ci sono molti più sconti distribuiti durante l’anno (non solo a luglio) e il rischio di sbagliare taglia è molto più alto.

(Photo by Leon Neal/Getty Images)

Come sfruttare al massimo i saldi estivi 2025

Risparmiare un po’ sugli acquisti è sempre una buona notizia, specialmente in periodi di rincari come questo. Ma spesso i cartellini del prezzo creano l’effetto opposto, spingendoci ad acquisti non necessari nella frenesia dello shopping. Per comprare davvero ciò che serve (evitando sprechi e spese inutili) una buona strategia è guardare prima nell’armadio che nelle vetrine: è l’occasione per fare una cernita di ciò che si ha e di ciò che manca, e partire da lì.

Una volta chiare le priorità, saprete già cosa puntare nei negozi. Per essere sicuri di investire in capi da sfruttare a lungo è bene controllare l’etichetta e la composizione di un abito, assicurandosi che il materiale valga la spesa e duri a lungo nel tempo. Una volta trovato il capo della vostra taglia chiedetevi: quanto spesso penso di metterlo? In che occasioni? Come si combina con le scarpe e con gli abiti che già ho nell’armadio? Puntare su capi classici e facili da abbinare è sempre un buon investimento, ma i saldi sono anche l’occasione di concedersi qualche sfizio, come un vestito da sera da tempo in wish list o una borsa speciale.

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