Ucraina. I russi continuano ad avanzare nel Donetsk

Giugno 17, 2025 - 00:00
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Ucraina. I russi continuano ad avanzare nel Donetsk

di Tommaso Conte

La gravissima situazione militare e politica mediorientale influenza come non mai l’attenzione di tutti gli stati ed i media. In questo contesto così pericoloso per tutto il mondo è comunque necessario riservare la massima attenzione riguardo gli sviluppi dell’operazione militare speciale russa in Ucraina.
Il governo di Volodymyr Zelenski, sempre più isolato e traballante, deve fare i conti con una realtà infrastrutturale e militare disastrosa: nemmeno le più draconiane modalità di reclutamento coatto applicate dai commissari militari ucraini riescono a dare frutti.
A causa degli ultimi raid aerei russi, le capacità di produzione di energia da parte di Kiev sono pressoché terminate. Dopo gli attentati alla rete ferroviaria russa, che ha visto perlopiù vittime civili e che i media occidentali hanno fatto passare come un capolavoro di intelligence, nonostante gli organizzatori degli attentati all’interno della Federazione Russa siano stati prontamente eliminati dai servizi e dall’esercito russo un paio di giorno dopo gli attentati, le forze di Mosca hanno intensificato la loro propulsione di avanzamento in tutte le direzioni della linea grigia.
Con il ripetitivo schema operativo tipico che vede le forze ucraine impegnate a respingere temporaneamente gli attacchi frontali del nemico per poi ritrovarsi circondate dallo stesso in altre direzioni, la situazione nel Donetsk precipita per l’esercito di Kiev. Tolto il fatto che complessivamente gli ucraini conservano meno del 75 per cento dell’oblast, bisogna ricordare che è proprio nell’anello difensivo del Donetsk che Kiev ha schierato la maggior parte delle sue forze disponibili per una disperata resistenza ad oltranza.
Negli ultimi giorni i russi hanno ingrandito ed allargato i salienti territoriali tipici del loro tentativo di accerchiamento delle grandi città del Donbass ancora in mano ucraina. Attualmente, la manovra di semi-accerchiamento russa consente alla fanteria ma soprattutto all’artiglieria di medio e lungo raggio di colpire i centri di difesa ucraini non più solo da Est ma anche da Nord e Sud. Lyman, Kostantynyvka, Druzivka, Kramatorsk e Sloviansk sono totalmente o parzialmente al di qua di una perpendicolare che in linea d’aria, da un estremo ad un altro della tenaglia russa, le include sotto il completo controllo aereo e missilistico del Cremlino. Ciò è particolarmente vero per Lyman e Kostantynivka, prossime a fronteggiare le manovre di accerchiamento russe. La caduta di Siversk e delle delle ultime roccaforti ucraine di Casiv Yar sono probabilmente solo una questione di giorni. In direzione della assediata città di Pokrovsk, proseguono le operazioni russe di infiltrazione nell’oblast di Dniepropetrovsk. Sul fronte nord, in direzione di Sumy, la situazione precipita giorno dopo giorno: l’aviazione russa ha distrutto un centro militare NATO nell’oblast settentrionale ucraino, uccidendo personale di nazionalità tedesca; il controllo russo a cavallo dell’oblast di Kursk diventa sempre più esteso, minacciando il capoluogo della regione.

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Redazione Redazione Eventi e News