Un giardino per i sogni negati: l’omaggio ambientale di Maria Dompè a Villa Carlotta

Lug 15, 2025 - 19:00
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Un giardino per i sogni negati: l’omaggio ambientale di Maria Dompè a Villa Carlotta
To the women who are not allowed to fulfill their dreams!

Sul Lago di Como un nuovo spazio di land art dedicato alle donne a cui è stato impedito di realizzare i propri sogni

Non è facile raggiungere Villa Carlotta che sta sul cucuzzolo del Lago di Como, ma ne vale sempre la pena. Alla storia di questo luogo impregnato di arte e storia – qui visse Carlotta di Prussia, giovane principessa cui fu donata la residenza nel 1850 e che morì prematuramente a soli 23 anni – si aggiunge la forza della natura.

Con l’ultima opera di land art, creata da Maria Dompè, storia e natura si fondono nel progetto To the women who are not allowed to fulfill their dreams! (A tutte quelle donne a cui non è permesso realizzare i propri sogni!).

L’opera prende vita attraverso due installazioni: una è stata così effimera da durare un giorno all’interno della villa (da ricordare la collaborazione di Livia Crispolti e degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera – Dipartimento di Progettazione artistica per l’impresa), l’altra permanente all’esterno, nel cuore del parco.

Un giardino per il bosco, dalle donne per le donne

L’intervento permanente si sviluppa in un’area recentemente recuperata grazie al progetto Un passo nel parco, un passo verso il futuro, finanziato dal Pnrr (Investimento 2.3 – Valorizzazione dei parchi e giardini storici).

Il nuovo percorso collega il giardino storico con il bosco, riprendendo antichi tracciati già delineati dai proprietari della villa nei secoli scorsi. Qui, Maria Dompè ha creato uno “spazio plastico fiorito, intimo e raccolto“, definendolo come “un’offerta al bosco, alla natura, dalle donne per le donne“.

Un gesto artistico e simbolico che si inserisce perfettamente nel linguaggio della Dompè, nota per i suoi giardini d’artista e per installazioni site-specific che uniscono arte, paesaggio e memoria.

La curatrice, Elena Di Raddo, sottolinea come “l’arte del giardino intrecci estetica, natura e riflessioni sull’equilibrio umano e la sua relazione con l’ambiente“, in un percorso che è anche interiore, emotivo e politico.

E per saperne di più abbiamo dato la parola proprio alla Dompè, artista ambientale.

L’installazione effimera e il contributo dell’Accademia di Brera

L’iniziativa, promossa dall’Ente Villa Carlotta, si inserisce in un più ampio progetto di valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico, nel quale l’arte contemporanea diventa veicolo di dialogo tra passato e presente.

Un intervento che non lascia solo un segno estetico, ma soprattutto un messaggio etico. Come ricorda la stessa Dompè: “Due reali momenti di riflessione su ciò che l’arte può offrire alla lettura del mondo e del destino umano“.

L'articolo Un giardino per i sogni negati: l’omaggio ambientale di Maria Dompè a Villa Carlotta è stato pubblicato su GreenPlanner Magazine.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia