AC Milan e Castelli pedalano insieme: nasce la prima collezione cycling rossonera

AC Milan e Castelli, due realtà simbolo del capoluogo lombardo, uniscono le forze per dare vita a una collezione cycling premium che – come riporta una nota – “celebra radici comuni, valori condivisi e la spinta costante a ridefinire i confini dello sport e dello stile”.
Si tratta della prima collaborazione ufficiale che vede il club rossonero protagonista nel lancio di una linea di abbigliamento ciclistico, realizzata a quattro mani con uno dei principali player dell’abbigliamento tecnico ad alte prestazioni. Il risultato? “Una fusione tra il ricco heritage rossonero e l’innovazione ciclistica di Castelli, con un forte richiamo all’eccellenza artigianale italiana”.
Le storie delle due aziende si intrecciano grazie al celebre sarto Vittore Gianni, che tra la fine degli anni ’60 e l’inizio dei ’70 firmò alcune divise del Milan e pose le basi per l’abbigliamento sportivo che avrebbe poi preso il nome Castelli. Oggi, questo filo conduttore viene reinterpretato in una collaborazione che celebra tradizione, stile ed eccellenza in chiave contemporanea.
La collezione comprende tre maglie tecniche, pantaloncini, guanti, calze e scaldacollo, tutti realizzati secondo il modello “competizione” di Castelli: tessuti tecnici avanzati, tagli aerodinamici e comfort traspirante per garantire alte prestazioni, con un equilibrio tra funzionalità e stile pensato sia per i ciclisti amatoriali sia per gli appassionati più esigenti.
“Questa collaborazione è nata in modo naturale, dall’incontro tra due realtà simbolo dello sport, ciascuna con la propria storia ma unite da un’anima milanese”, ha commentato Valerio Rocchetti, e-commerce, retail & licensing director di AC Milan. “È una collezione che abbraccia un concetto di lifestyle più ampio, in linea con gli interessi dei nostri fan, che non solo amano il calcio ma coltivano anche una passione attiva per altri sport e per tutto ciò che rappresenta performance. Si tratta di un passo nel percorso del club verso nuove modalità di connessione con le persone attraverso creatività e cultura”.
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